La SEO è un’attività sempre in continua evoluzione. Negli ultimi anni si sono aggiunti nuovi aspetti da considerare oltre le solite “vecchie” buone regole.
Vediamo qui i 10 segreti della SEO che consideriamo nella nostra attività di consulenza SEO.
Indice
- L’importanza di BERT nella SEO
- Parole chiave: indicizzazione semantica latente (LSI)
- Markup dei dati strutturati
- Indicizzazione mobile-first
- Core Web Vitals
- Link Nofollow
- Google Discover
- Google News
- SEO video: YouTube ma non solo
- Assistente vocale
L’importanza di BERT nella SEO
L’intelligenza artificiale è sempre più centrale nell’offrire contenuti interessanti agli utenti che cercano su Google.
Per posizionare un sito su Google si deve tenere presente l’importanza di BERT, l’algoritmo di intelligenza artificiale di Google che si concentra particolarmente sulle sfumature delle query degli utenti.
Approfondimento: BERT SEO. Perché l’Intelligenza artificiale è importante per la SEO
Parole chiave: indicizzazione semantica latente (LSI)
L’Indicizzazione Semantica Latente (LSI, acronimo di Latent Semantic Indexing) è una tecnica utilizzata nell’ambito del recupero dell’informazione e del trattamento del linguaggio naturale per migliorare la comprensione del significato dei testi.
La LSI è stata sviluppata per affrontare uno dei problemi principali nelle ricerche basate su parole chiave: la mancanza di contesto semantico.
E’ importante, dunque, integrare nei contenuti parole chiave LSI in modo naturale.
Markup dei dati strutturati
Il markup dei dati strutturati, spesso chiamato anche “markup semantico“, è una tecnica utilizzata per arricchire il contenuto di una pagina web con metadati che consentono ai motori di ricerca e ad altre applicazioni di comprendere meglio il significato dei dati presenti sulla pagina.
Questi metadati vengono aggiunti al codice sorgente HTML di una pagina web utilizzando linguaggi di markup specifici come JSON-LD, Microdata o RDFa.
L’obiettivo principale del markup dei dati strutturati è migliorare la comprensione dei contenuti da parte dei motori di ricerca e delle piattaforme che utilizzano l’informazione web. Ciò consente ai motori di ricerca di mostrare risultati più ricchi e contestualmente pertinenti, noti come “risultati arricchiti” o “snippet arricchiti”, nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP). Questi risultati arricchiti possono includere informazioni dettagliate su eventi, recensioni, prodotti, aziende e altro ancora, presentate in modo più accattivante ed evidente.
Indicizzazione mobile-first
La maggior parte degli utenti utilizza il telefonino per navigare in rete e cercare informazioni, prodotti e servizi.
Google da qualche anno indicizza i siti soprattutto per questo tipo di device e il posizionamento stesso dipende da quanto il sito web sia usufruibile su smartphone anziché su desktop.
Quando si fa un sito bisogna considerare assolutamente fondamentale che si veda bene su telefonino.
Core Web Vitals
Velocità della pagina, interattività e stabilità visiva può migliorare le prestazioni SEO del tuo sito web. I Core Web Vitals sono la base del’esperienza utente a cui Google tiene in modo particolare.
Google mette a disposizione degli sviluppatori e dei SEO uno strumento fondamentale per capire e risolvere i problemi di Core Web Vitals: Page Speed Insight
Link Nofollow
Una leggenda metropolitana fa odiare questo tipo di link in quanto si ritiene che “chiudano la porta a Google”. In un certo senso è così ma questo tipo di link forniscono comunque valore alla SEO e permettono di costruire un profilo backlink diversificato e, dunque, più “naturale”.
Google Discover
Tantissime visite al sito possono arrivare da Google Discover soprattutto per la parte di notizie e blog.
Google Discover è una funzionalità di Google che fornisce agli utenti una feed di contenuti personalizzati direttamente sulla schermata principale dei dispositivi mobili, su Google.com e all’interno dell’app Google.
Questo feed di notizie personalizzato presenta una selezione di articoli, notizie, video, articoli di blog, immagini e altro ancora, tutti basati sugli interessi e sul comportamento di ricerca dell’utente.
Google News
Per siti di notizie e blog anche Google News può essere una risorsa importante di visite qualificate.
SEO video: YouTube ma non solo
Anche Youtube ha un motore di ricerca e sono milioni le persone che cercano contenuti video. Essere posizionati su Youtube dunque è un modo di attrarre visite qualificate.
Ma non c’è solo youtube: la regola degli ultimi tempi è l’omnicanalità. Considerare anche altre piattaforme video come Vimeo e DailyMotion può aiutare nel posizionamento organico.
Assistente vocale
Sempre più ricerche su Google arrivano da Assistente Vocale e spesso sono domande.
L’assistente vocale è fondamentale per le attività imprenditoriali che hanno una presenza fisica sul territorio e, dunque, è particolarmente importante per la SEO Local.
Ottimizzare i contenuti per l’Assistente Vocale Google ma anche per gli altri (Alexa, Siri…) può dare una spinta in più al posizionamento e ai risultati.
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