Categoria: Web design

  • Introduzione al web design: linee guida

    Introduzione al web design: linee guida

    Indice

    Cos’è il web design

    Il web design cos’è? E’ l’arte di combinare creatività, tecnologia e funzionalità per creare siti web esteticamente piacevoli e facilmente navigabili. Si occupa di progettare l’aspetto visivo e l’interattività di un sito, garantendo al tempo stesso una user experience ottimale.

    Questo processo comprende una vasta gamma di attività, dalla disposizione degli elementi di design come colori, immagini e testi, alla strutturazione della navigazione e all’ottimizzazione per i motori di ricerca. Un buon design non è solo bello da vedere: è anche funzionale e intuitivo.

    Essenzialmente, si tratta di progettare e sviluppare l’aspetto visivo di un sito web, garantendo al contempo un’esperienza utente intuitiva e accattivante.

    Attraverso la combinazione di elementi grafici visivi, struttura logica e interattività, il web design trasforma concetti e informazioni in una forma accessibile e attraente per gli utenti.

    Un bravo web designer considera aspetti cruciali come l’usabilità, la chiarezza visiva, la navigazione intuitiva e l’adattabilità a diverse piattaforme e dispositivi.

    Quest’arte richiede una padronanza di strumenti tecnici come HTML, CSS e JavaScript, ma va oltre il mero codice: comprende l’uso sapiente del colore, la disposizione degli elementi, la scelta delle immagini e la struttura della comunicazione visiva per trasmettere un messaggio chiaro e coinvolgente.

    Il web design è un settore in continua evoluzione, spinto dall’innovazione tecnologica e dalle nuove tendenze.

    È una disciplina che permette ai progettisti di esprimere la propria creatività, ma richiede anche una costante apertura al cambiamento e alla sperimentazione per rimanere al passo con le esigenze degli utenti e le nuove tecnologie.

    Storia del web design

    La storia del web design inizia nei primi anni ’90, con la nascita del World Wide Web. Inizialmente i siti erano molto semplici, composti da testi e poche immagini. Con l’introduzione di tecnologie come CSS e JavaScript, il primo passo verso una progettazione più dinamica è stato fatto.

    Con il tempo, il design è evoluto per adattarsi alle esigenze di un pubblico sempre più connesso tramite dispositivo mobile. Oggi il web design non riguarda solo l’aspetto estetico, ma anche la user experience, con particolare attenzione alla spazio bianco, all’accessibilità e alla fluidità tra desktop e mobile.

    Concetti di base del web design

    Per comprendere cos’è il web design, è importante conoscere i suoi concetti di base:

    • Usabilità: un sito deve essere semplice da usare, con una navigazione intuitiva.
    • Responsive design: i siti si adattano automaticamente a qualsiasi dispositivo mobile.
    • Tipografia e colori: una scelta accurata dei font e una combinazione di colori ben bilanciata migliorano l’esperienza visiva.
    • Spazio bianco: elementi disposti con il giusto respiro per una migliore leggibilità.
    • Accessibilità: progettazione inclusiva per utenti con diverse abilità.

    Questi concetti rappresentano le fondamenta per creare un sito web efficace e attraente.

    Principi di design

    I principi di design sono le linee guida, gli elementi fondamentali di design che garantiscono la coerenza e l’efficacia di un progetto web. Essi includono tra gli altri:

    • Bilancio: distribuzione equilibrata degli elementi di design.
    • Contrasto: differenziare elementi per migliorare la leggibilità.
    • Gerarchia visiva: organizzare i contenuti per guidare l’attenzione dell’utente.
    • Armonia: combinare colori, forme e disposizioni in modo coeso.

    Un buon web designer segue questi principi per assicurare che ogni progetto abbia un impatto positivo dal punto di vista visivo e funzionale.

    Figure lavorative nel web design

    Il mondo del web design è ricco di figure professionali che collaborano per creare siti web completi, funzionali e accattivanti. Ognuna di queste figure ricopre un ruolo specifico nel processo di progettazione e sviluppo, e insieme formano il cuore pulsante di un progetto digitale.

    Web designer

    Il web designer è il creativo responsabile dell’aspetto visivo del sito web. Questa figura si concentra sugli elementi di design, come colori, tipografia, immagini e layout, con l’obiettivo di realizzare un prodotto visivamente attraente e in linea con l’identità del cliente.

    Le sue principali competenze includono:

    • Conoscenza dei concetti di base del web design, come l’uso dello spazio bianco e la gerarchia visiva.
    • Padronanza di strumenti come Adobe XD, Sketch, Figma e Photoshop.
    • Capacità di lavorare con HTML e CSS per creare prototipi o mockup interattivi.

    Il web designer deve garantire che il sito sia responsive, ossia adattabile a ogni dispositivo mobile, mantenendo un’esperienza utente fluida e coerente.

    Web developer

    Il web developer traduce il design creato dal web designer in un sito web funzionante, utilizzando uno o più linguaggi di programmazione. Esistono due principali categorie di web developer:

    • Frontend developer: Si occupa della parte visibile agli utenti, implementando layout, interattività e navigazione. Utilizza linguaggi come HTML, CSS e JavaScript per dare vita al progetto visivo.
    • Backend developer: Lavora dietro le quinte, gestendo i server, i database e le logiche applicative che supportano il sito. Utilizza linguaggi come PHP, Python, Ruby o Node.js.

    In alcuni casi, una sola persona può ricoprire entrambi i ruoli, prendendo il nome di full-stack developer.

    UX/UI designer

    L’UX/UI designer unisce due competenze fondamentali:

    • UX (User Experience): Si concentra sulla creazione di percorsi intuitivi che facilitano la navigazione e garantiscono un’esperienza piacevole. Analizza i comportamenti degli utenti per ottimizzare la struttura del sito.
    • UI (User Interface): Si occupa dell’aspetto visivo e dell’interfaccia del sito, assicurando coerenza estetica e funzionalità intuitiva.

    Questa figura collabora strettamente con il web designer e il web developer, proponendo soluzioni basate su ricerche e test con gli utenti.

    Content strategist

    Il content strategist è il professionista che pianifica e organizza i contenuti del sito. Il suo obiettivo è garantire che i testi, le immagini e i video comunichino efficacemente il messaggio del brand.

    Le sue responsabilità includono:

    • Creare contenuti ottimizzati per la user experience e per i motori di ricerca.
    • Collaborare con designer e developer per integrare il contenuto nel design del sito.
    • Pianificare strategie di contenuti a lungo termine per siti web e social network.

    SEO specialist

    Il SEO specialist si occupa di rendere il sito visibile nei risultati di ricerca. Questa figura è fondamentale per migliorare la posizione del sito nei motori di ricerca attraverso tecniche di ottimizzazione per i motori di ricerca.

    Le sue attività includono tra le altre:

    • Ricerca di parole chiave rilevanti.
    • Ottimizzazione di testi, immagini e metadati.
    • Analisi delle performance e implementazione di strategie per migliorare il ranking.

    Graphic designer

    Sebbene il graphic designer non sia direttamente coinvolto nello sviluppo del sito, il suo lavoro è essenziale per creare loghi, illustrazioni e altri elementi grafici che completano l’aspetto visivo del sito.

    Questa figura collabora spesso con il web designer per assicurare che tutti i materiali visivi siano coerenti con il brand.

    Project manager

    Il project manager coordina il team e assicura che il progetto venga completato nei tempi e nel budget stabiliti. Questa figura funge da ponte tra il cliente e il team di lavoro, garantendo che le esigenze del primo vengano rispettate.

    Specialista in accessibilità

    Con l’aumento della sensibilità verso un web inclusivo, molte aziende si avvalgono di specialisti in accessibilità. Questi professionisti garantiscono che i siti siano utilizzabili da utenti con diverse abilità, implementando tecniche come l’uso di testi alternativi per le immagini o l’ottimizzazione per la navigazione tramite tastiera.

    Sbocchi lavorativi e mercato del lavoro

    Il mondo del lavoro nel web design offre numerose opportunità. Chi sceglie questa carriera può lavorare come freelance, in agenzie di marketing o in aziende tecnologiche.

    Il mercato del lavoro è in costante evoluzione, con una crescente richiesta di competenze in user experience, ottimizzazione per i motori di ricerca e design responsive. Una laurea magistrale in design o informatica, insieme a corsi di aggiornamento, possono aiutare a entrare in questo settore dinamico.

    Domande e risposte

    1. Cos’è il web design? Il web design è la progettazione visiva e funzionale di siti web, unendo estetica e usabilità.
    2. Qual è la storia del web design? Il web design nasce negli anni ’90 e si evolve da semplici pagine statiche a esperienze interattive.
    3. Quali sono i principi di design? I principi includono bilancio, contrasto, gerarchia visiva, armonia e spazio bianco.
    4. Che ruolo ha la user experience? La user experience è centrale nel web design, garantendo navigazione intuitiva e soddisfazione utente.
    5. Chi lavora nel web design? Le figure principali sono web designer, web developer e UX/UI designer.
    6. Quali sono gli sbocchi lavorativi? Il mercato offre ruoli in agenzie, aziende tecnologiche e come freelance.
    7. Quanto è importante il design responsive? È essenziale per garantire che i siti siano accessibili su ogni dispositivo mobile.
    8. Cosa si intende per spazio bianco? È lo spazio vuoto tra gli elementi di design, fondamentale per leggibilità e chiarezza visiva.
    9. Quali strumenti usa un web designer? Strumenti come HTML, CSS, JavaScript e software grafici come Adobe XD o Figma.
    10. Serve una laurea per diventare web designer? Non è obbligatoria, ma una laurea magistrale o corsi specifici possono aiutare a costruire competenze solide.

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  • Gli elementi e i principi del design

    Gli elementi e i principi del design

    Indice

    Quali sono gli elementi del design?

    Gli elementi fondamentali del design (io li chiamo “principi di design”) sono il pilastro su cui si basa ogni progetto di successo nel web design. Questi principi, derivati dalla progettazione grafica tradizionale, sono adattati per soddisfare le esigenze del mondo digitale, offrendo un equilibrio tra estetica, funzionalità e user experience.

    Un sito web non è solo un insieme di elementi grafici, ma una piattaforma di comunicazione visiva che deve essere intuitiva, attraente e coerente.

    Lo scopo di questo articolo è offrire al futuro sviluppatore web che si occuperà della graphic design, i singoli elementi di base, i principi fondamentali del design, di modo che possa applicarli correttamente nella realizzazione dei prodotti web.

    Applicare i principi di design al web design è fondamentale per creare pagine web che non solo siano esteticamente attraenti, ma anche funzionali e intuitive.

    Ogni designer può scegliere come utilizzare questi strumenti per migliorare la comunicazione visiva, ma deve farlo sempre tenendo in mente le esigenze degli utenti e gli obiettivi del progetto.

    Bilanciamento

    Il bilanciamento visivo si riferisce alla distribuzione equilibrata degli elementi all’interno di una composizione. Un buon bilanciamento assicura che il peso visivo sia distribuito uniformemente, creando una sensazione di stabilità.

    Il bilanciamento nel design è fondamentale per creare composizioni visive armoniose ed equilibrate. Si tratta di distribuire in modo equo il peso visivo degli elementi all’interno di un layout per garantire stabilità e coerenza. Esistono due tipi principali di bilanciamento:

    Bilanciamento simmetrico: si verifica quando gli elementi su entrambi i lati di un asse centrale sono uguali in peso, forma e dimensione. Questo crea un senso di equilibrio stabile e formale. Un esempio comune di questo tipo di bilanciamento è una composizione con simmetria assiale, come una pagina divisa a metà con elementi identici su entrambi i lati.

    Immagine con bilanciamento simmetrico
    Immagine con bilanciamento simmetrico

    Bilanciamento asimmetrico: in questo caso, il peso visivo degli elementi può essere diverso, ma la distribuzione è tale da creare un equilibrio visivo. Gli elementi di dimensioni o forme diverse possono essere posizionati in modo da bilanciare la composizione. Questo tipo di bilancio è spesso più dinamico e creativo, offrendo flessibilità e interesse visivo.

    bilanciamento asimmetrico
    Immagine con bilanciamento asimmetrico

    Un bilanciamento efficace può essere raggiunto utilizzando diversi elementi:

    • Dimensione: elementi di dimensioni diverse possono avere un impatto visivo diverso. Elementi più grandi possono bilanciare più facilmente diversi elementi più piccoli.
    • Colore: i colori più scuri o più luminosi possono influenzare il peso visivo degli elementi. Un elemento scuro può essere bilanciato da più elementi chiari o viceversa.
    • Posizione: la posizione degli elementi all’interno del layout può influenzare il bilancio. Ad esempio, più elementi verso il centro di un layout potrebbero essere bilanciati da elementi posizionati verso i bordi.
    • Forma: le forme geometriche e organiche possono influenzare il bilancio. Un’area piena di elementi complessi potrebbe essere bilanciata da un’area con forme più semplici.

    Gerarchia

    La gerarchia è l’organizzazione visuale degli elementi in base alla loro importanza. Utilizzando dimensioni, colori e posizioni, si possono creare punti focali e guidare l’occhio dell’utente attraverso i contenuti in modo logico.

    La gerarchia nel design è il modo in cui gli elementi visivi sono organizzati in base alla loro importanza per guidare l’occhio dell’osservatore attraverso un layout o una composizione. Questo principio è fondamentale per comunicare e priorizzare le informazioni in modo chiaro e efficace.

    Ecco come funziona:

    Punti focali: la gerarchia designa un punto focale principale o più punti focali secondari all’interno della composizione. Questi punti attraggono l’attenzione e guidano l’osservatore attraverso la sequenza desiderata di informazioni.

    immagine che rappresenta il concetto di gerarchia nel design
    immagine che rappresenta il concetto di gerarchia nel design, con un punto focale principale e punti focali secondari che guidano l’attenzione dello spettatore.

    Dimensione e posizione: gli elementi più grandi o posizionati in modo prominente solitamente catturano l’attenzione per primi. Questo può essere ottenuto tramite dimensioni più grandi, posizioni centrali o all’inizio di una sequenza.

    Immagine che enfatizza la gerarchia visiva, dove gli elementi più grandi e prominenti catturano immediatamente l'attenzione.
    Immagine che enfatizza la gerarchia visiva, dove gli elementi più grandi e prominenti catturano immediatamente l’attenzione.

    Contrasto: l’uso del contrasto, sia attraverso colori, forme o testo in grassetto, aiuta a distinguere gli elementi importanti da quelli meno rilevanti. Il contrasto visivo enfatizza l’importanza.

    immagine che illustra il principio del contrasto visivo, utilizzando colore e dimensione per mettere in risalto l'elemento centrale.
    immagine che illustra il principio del contrasto visivo, utilizzando colore e dimensione per mettere in risalto l’elemento centrale.

    Organizzazione logica: una gerarchia chiara si basa su una struttura logica. Ad esempio, se si tratta di testo, l’uso di titoli, sottotitoli e paragrafi contribuisce a una gerarchia comprensibile.

    la prima pagina di un quotidiano che mostra la scelta di organizzazione logica delle notizie
    la prima pagina di un quotidiano che mostra la scelta di organizzazione logica delle notizie

    Coerenza: mantenere una coerenza nel design aiuta a stabilire una gerarchia. Se certi elementi sono usati costantemente per indicare importanza (ad esempio, un colore particolare per i titoli), questo aiuta a comunicare la gerarchia.

    home page on line di un quotidiano mostra la gerarchia in termini di coerenza
    home page on line di un quotidiano mostra la gerarchia in termini di coerenza

    Direzione e flusso: l’uso di linee, forme o elementi direzionali può guidare l’occhio attraverso una sequenza di elementi, sottolineando così la gerarchia.

    diagramma di flusso
    Diagramma di flusso

    Contrasto

    Il contrasto è la differenza tra gli elementi, come colori, dimensioni e forme. Un buon contrasto rende gli elementi distinti tra loro, migliorando la leggibilità e l’interesse visivo.

    Il contrasto nel design è un principio visivo che si riferisce alla differenza marcata tra gli elementi all’interno di una composizione. Questa differenza può essere evidente attraverso vari attributi, tra cui colore, forma, dimensione e testura. Ecco come il contrasto può essere utilizzato per enfatizzare elementi e migliorare il design:

    Contrasto di colore: l’uso di colori diversi o la differenza tra chiari e scuri contribuisce a creare un forte contrasto. Un testo scuro su uno sfondo chiaro, ad esempio, offre una buona leggibilità grazie al contrasto.

    Contrasto di colore con testo giallo su sfondo rosso
    Contrasto di colore con testo giallo su sfondo rosso

    Contrasto di forma: elementi con forme diverse possono creare un contrasto visivo. Ad esempio, una forma circolare accanto a una forma rettangolare genera un contrasto visivo evidente.

    contrasto di forme
    contrasto di forme

    Contrasto di dimensione: elementi di dimensioni diverse all’interno di una composizione possono creare un impatto visivo notevole. Un oggetto più grande accanto a uno più piccolo attira l’attenzione.

    Contrasto di dimensione
    Contrasto di dimensione

    Contrasto di testura: l’uso di differenti trame o pattern può generare un contrasto visivo interessante. Ad esempio, la differenza tra una superficie liscia e una ruvida.

    Contrasto di texture: differenza tra una superficie liscia e una ruvida
    Contrasto di texture: differenza tra una superficie liscia e una ruvida

    Contrasto di luminosità: la differenza nella luminosità o nella brillantezza tra gli elementi crea un forte contrasto visivo. Questo può essere ottenuto anche tramite la differenza di opacità.

    Ripetizione

    La ripetizione di elementi visivi crea coerenza e coesione all’interno di una progettazione. L’uso consistente di colori, forme o stili aiuta a creare un senso di continuità e identità visiva.

    La ripetizione nel design è un principio visivo che implica l’uso costante di elementi visivi simili o identici all’interno di una composizione. Questo principio contribuisce alla coerenza, alla leggibilità e all’organizzazione del design. Ecco come la ripetizione può essere utilizzata efficacemente:

    1. Coerenza visiva: ripetere elementi come colori, forme, stili di testo o pattern in tutto il design conferisce un aspetto coerente e uniforme. Questa coerenza rende più facile per gli utenti riconoscere e interpretare i contenuti.
    2. Organizzazione: la ripetizione può essere utilizzata per organizzare e strutturare i contenuti in modo logico. Ad esempio, la ripetizione di layout simili per diverse sezioni di un sito web offre un’organizzazione intuitiva.
    3. Guida visiva: la ripetizione di elementi visivi può guidare l’occhio dell’osservatore attraverso una sequenza o una pagina, fornendo un flusso visivo chiaro.
    4. Unificazione: utilizzando la ripetizione, è possibile unificare diversi elementi all’interno del design, creando così un senso di coesione e appartenenza allo stesso contesto visivo.
    5. Riconoscibilità e branding: nell’ambito del branding, la ripetizione di elementi visivi distintivi (come un logo o un colore specifico) aiuta a rafforzare il riconoscimento del brand.

    La ripetizione, quando utilizzata in modo accurato, fornisce una base solida per il design, facilitando la comprensione e la navigazione all’interno di una composizione. Tuttavia, è importante bilanciare la ripetizione con la varietà per evitare la monotonia e mantenere l’interesse visivo degli utenti.

    Ampiezza

    L’ampiezza si riferisce allo spazio tra gli elementi. Una gestione efficace dello spazio aiuta a guidare l’occhio dell’utente, a migliorare la leggibilità e a dare respiro alla composizione.

    L’ampiezza nel design si riferisce allo spazio tra gli elementi all’interno di una composizione visiva. È un aspetto cruciale poiché influisce sull’organizzazione, sull’equilibrio e sull’esperienza visiva complessiva. Ecco come l’ampiezza può essere impiegata efficacemente:

    1. Leggibilità e chiarezza: l’ampiezza tra i testi, i blocchi di contenuto e gli elementi visivi favorisce una migliore leggibilità. Uno spazio adeguato tra le parole e i paragrafi migliora la chiarezza e la comprensione del testo.
    2. Equilibrio e respirazione: l’ampiezza aiuta a creare un senso di equilibrio visivo all’interno del design. Un uso accurato dello spazio negativo può fornire una pausa visiva, permettendo agli elementi di respirare e di essere apprezzati individualmente.
    3. Organizzazione e struttura: lo spazio tra gli elementi visivi contribuisce all’organizzazione del layout. Una buona gestione dell’ampiezza aiuta a definire la relazione tra gli elementi e a creare una struttura visiva chiara.
    4. Orientamento e flusso: lo spazio può guidare l’occhio dell’osservatore attraverso la composizione. La direzione e l’ampiezza possono creare un flusso visivo, indicando la sequenza dei contenuti o la gerarchia degli elementi.
    5. Impatto visivo: un uso strategico dell’ampiezza può enfatizzare determinati elementi o aree di un design, facendo risaltare ciò che è più rilevante o importante.

    È importante trovare un equilibrio nell’uso dell’ampiezza: troppo spazio può causare dispersione o distrazione, mentre troppo poco può rendere il design affollato e difficile da interpretare. La gestione accurata dell’ampiezza contribuisce a una presentazione visiva chiara e organizzata, migliorando l’esperienza complessiva dell’utente.

    Prossimità

    Gli elementi visivamente correlati dovrebbero essere posizionati vicini tra loro per comunicare relazioni e connessioni. Questo principio aiuta a organizzare i contenuti in modo chiaro e intuitivo.

    La prossimità nel design è il principio che si riferisce alla disposizione degli elementi visivi in relazione l’uno all’altro. L’organizzazione degli elementi vicini o correlati può influenzare notevolmente l’aspetto e la comprensione del design. Ecco come la prossimità può essere impiegata in modo efficace:

    1. Organizzazione logica: raggruppare elementi simili o correlati in prossimità l’uno dell’altro aiuta a creare una struttura visiva chiara e logica all’interno del design.
    2. Comunicazione delle relazioni: la prossimità può comunicare relazioni o connessioni. Gli elementi posizionati vicino l’uno all’altro suggeriscono una connessione visiva o concettuale.
    3. Semplificazione e chiarezza: organizzare gli elementi vicini e correlati aiuta a semplificare la comprensione del design. Questa organizzazione favorisce la chiarezza e la facilità d’uso.
    4. Gerarchia e priorità: posizionare elementi più importanti o primari in prossimità l’uno dell’altro comunica la loro rilevanza all’interno del layout.
    5. Leggibilità: la prossimità influisce sulla leggibilità. Un testo e i suoi relativi titoli, sottotitoli o paragrafi, se posizionati in prossimità, favoriscono una lettura più agevole.

    Utilizzare la prossimità in modo efficace contribuisce a una presentazione visuale organizzata e comprensibile. È un elemento cruciale per guidare l’occhio dell’osservatore attraverso il design, comunicando relazioni e strutturando in modo logico i contenuti.

    Armonia

    L’armonia si riferisce all’equilibrio generale e alla coerenza di una progettazione. Creare un’armonia visiva implica l’uso accurato di colori, forme e disposizione per un aspetto coeso e piacevole.

    L’armonia nel design è il risultato di una combinazione di elementi visivi che funzionano insieme in modo equilibrato, creando una sensazione di unità, coesione e piacevolezza visiva. Ecco come l’armonia può essere realizzata:

    1. Coerenza visiva: utilizzare elementi simili o correlati all’interno di un design. Questo può includere colori, forme, stili di testo o pattern che si integrano in modo armonioso.
    2. Equilibrio e bilancio: un buon equilibrio tra gli elementi visivi, come dimensioni, colore, spazio, contribuisce all’armonia. Un’equa distribuzione del peso visivo in tutto il design crea una sensazione di stabilità.
    3. Continuità e ripetizione: utilizzare elementi ripetuti o schemi visivi coerenti all’interno del design. La continuità e la ripetizione contribuiscono all’armonia creando coesione e flusso.
    4. Semplificazione: un design troppo complesso può disturbare l’armonia. Semplificare i dettagli e concentrarsi sugli elementi essenziali può contribuire a una visione più armoniosa.
    5. Contrasto bilanciato: un contrasto ben bilanciato tra elementi può aggiungere interesse visivo senza compromettere l’armonia. Un contrasto eccessivo potrebbe interrompere l’equilibrio complessivo.

    L’obiettivo è creare un’esperienza visiva piacevole e coesa, dove gli elementi si integrano senza conflitti e creano una sensazione di unità. L’armonia nel design favorisce la leggibilità, l’equilibrio e la comprensione, contribuendo a un’esperienza visiva soddisfacente per l’utente.

    Movimento

    Anche se tipicamente associato al design interattivo, il movimento può essere utilizzato per guidare l’attenzione e aggiungere dinamicità a un’esperienza visiva.

    Nel design, il concetto di movimento si riferisce alla sensazione o all’illusione di azione o dinamismo all’interno di un’immagine statica o di un layout. Anche se il design grafico e il web design sono principalmente statici, possono creare l’illusione di movimento attraverso vari metodi:

    1. Direzione e linee: utilizzare linee e forme direzionali può creare un senso di movimento. Linee inclinate o curve suggeriscono direzione e dinamicità.
    2. Prospettiva: l’uso di prospettive può creare una sensazione di profondità e movimento all’interno di un’immagine. L’illusione di oggetti che si allontanano o si avvicinano aggiunge dinamicità.
    3. Animazioni e transizioni (nel Web Design): nel web design, le animazioni e le transizioni possono dare l’idea di movimento. Elementi che si muovono, cambiano di forma o si trasformano creano una sensazione di dinamismo.
    4. Pattern o elementi ripetuti: L’uso di pattern o elementi ripetuti in un certo modo può creare un’illusione di movimento. Un’organizzazione ritmica può suggerire azione o movimento.
    5. Colore e luminosità: L’uso del colore può creare un senso di movimento. Ad esempio, transizioni graduali da un colore all’altro possono dare l’illusione di cambiamento e movimento.

    Anche se nel design visivo il movimento è spesso un’illusione, può influenzare l’esperienza dell’utente, creando una sensazione di dinamicità e coinvolgimento. È importante bilanciare il movimento per assicurarsi che non distragga l’utente o comprometta l’usabilità del design.

    Domande e risposte: principi di design nel web design

    1. Cosa sono i principi di design nel web design? I principi di design nel web design sono regole che guidano la creazione di pagine web funzionali, estetiche e intuitive.
    2. Perché il bilancio è importante nel design? Il bilancio garantisce stabilità visiva, distribuendo equamente il peso degli elementi in un layout.
    3. Come viene utilizzato il contrasto nel web design? Il contrasto enfatizza elementi chiave, migliorando la leggibilità e l’interesse visivo.
    4. Che ruolo ha lo spazio bianco in un sito web? Lo spazio bianco migliora la leggibilità, evidenzia gli elementi importanti e rende il design più pulito.
    5. Cos’è la gerarchia nel design grafico? La gerarchia organizza gli elementi in base alla loro importanza, guidando l’attenzione dell’utente.
    6. Qual è l’importanza della ripetizione nel web design? La ripetizione crea coerenza e rafforza l’identità visiva di un sito web.
    7. Come si ottiene l’armonia visiva in un design? L’armonia si ottiene bilanciando colori, forme e spazi per creare una composizione coesa.
    8. Che ruolo ha la prossimità nel design? La prossimità organizza elementi correlati vicini tra loro per migliorare la chiarezza e l’accessibilità.
    9. Come il movimento influenza il web design? Il movimento crea dinamismo e guida l’utente attraverso transizioni e animazioni.
    10. Quali principi sono essenziali per una buona user experience? Bilancio, gerarchia, contrasto, spazio bianco e armonia sono fondamentali per una user experience ottimale.
  • Come disabilitare i commenti in WordPress

    Come disabilitare i commenti in WordPress

    I commenti di WordPress possono promuovere coinvolgimento e comunità, ma non tutti i siti o post ne traggono beneficio. Alcuni 
    siti WordPress potrebbero voler eliminare i commenti spam , mentre altri preferiscono semplicemente mantenere le cose incentrate sul contenuto senza distrazioni. Se ti stai chiedendo come disattivare i commenti in WordPress , troverai diverse opzioni, dall’interromperli 
    in tutto il sito alla disattivazione dei commenti su post o pagine specifici .

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    Motivi per disabilitare i commenti in WordPress

    Ci sono diverse ragioni strategiche per cui i proprietari di siti e i creatori di contenuti potrebbero scegliere di disattivare i commenti sul loro sito WordPress . Sebbene i commenti possano incoraggiare l’interazione, non sono sempre utili, a seconda degli obiettivi del sito, del pubblico di destinazione e dello stile dei contenuti. Ecco uno sguardo più approfondito al motivo per cui disattivare i commenti potrebbe essere vantaggioso:

    Riduzione dello spam e dei contenuti indesiderati

    Uno dei motivi più comuni per disabilitare i commenti in WordPress è l’enorme volume di commenti spam che molti siti ricevono. Senza una moderazione costante, lo spam può ingombrare la sezione commenti con contenuti irrilevanti, offensivi o dannosi, danneggiando la credibilità del tuo sito. Gli spammer spesso prendono di mira i siti WordPress per la creazione di backlink, riempiendo le sezioni commenti con link e commenti di basso valore. Disabilitando i commenti, elimini la necessità di una moderazione che richiede tempo e riduci il rischio che link dannosi o truffe appaiano sul tuo sito.

    Per le aziende, questa mossa può essere particolarmente strategica, poiché qualsiasi contenuto discutibile potrebbe rovinare un’immagine professionale. Anche con filtri antispam o plugin, uno spammer determinato potrebbe comunque trovare il modo di aggirare le difese, rendendo la rimozione completa dei commenti una soluzione più efficace.

    Semplificazione della gestione del sito e attenzione ai contenuti

    I commenti possono richiedere attenzione regolare, il che può richiedere molte risorse. Per i proprietari di siti o piccoli team che gestiscono più aspetti del loro sito WordPress , gestire e rispondere ai commenti potrebbe non essere pratico. Disabilitare i commenti può aiutare a risparmiare tempo e semplificare la gestione del sito , consentendo una maggiore attenzione alla creazione di contenuti, alla progettazione e all’ottimizzazione.

    Inoltre, alcuni tipi di contenuto semplicemente non traggono vantaggio dai commenti. I blog con guide didattiche, annunci aziendali o risorse evergreen potrebbero preferire un’interfaccia pulita e priva di distrazioni, in cui i lettori possono concentrarsi esclusivamente sul contenuto. Questo approccio può anche essere utile per siti di e-commerce, portfolio e siti aziendali in cui l’obiettivo principale è evidenziare prodotti, servizi o risultati senza input aggiuntivi.

    Prevenire discussioni negative o fuori tema

    Alcuni argomenti attraggono naturalmente dibattiti o disaccordi, soprattutto quando si tratta di argomenti divisivi o controversi. Scegliendo di disattivare i commenti , i proprietari di siti possono impedire che interazioni potenzialmente divisive o negative distraggano dal messaggio previsto di un post. Ciò è particolarmente utile per i marchi e le aziende che vogliono evitare controversie pubbliche o negatività all’interno dei loro spazi digitali.

    Sebbene una conversazione rispettosa possa essere preziosa, spesso emergono discussioni fuori tema nelle sezioni dei commenti , che si allontanano dallo scopo originale del post e potenzialmente portano i lettori fuori rotta. La rimozione della funzione di commento aiuta a garantire che il contenuto resti focalizzato, riducendo il rischio di distrazione del lettore o di divagazioni indesiderate.

    Migliorare le prestazioni del sito e i tempi di caricamento

    Ogni elemento di una pagina web ne influenza le prestazioni e i commenti non fanno eccezione. Su siti di grandi dimensioni o siti con post, pagine o media molto trafficati , una sezione commenti può contribuire a tempi di caricamento più lenti, poiché aggiunge contenuti aggiuntivi che il server deve caricare. Le pagine con thread di commenti estesi sono particolarmente a rischio, poiché richiedono più risorse del server per visualizzare i commenti in tempo reale.

    Per i siti focalizzati su performance e SEO, disabilitare i commenti può fornire un leggero incremento della velocità della pagina, il che può avere un impatto positivo sulle classifiche dei motori di ricerca . Inoltre, ridurre i tempi di caricamento migliora l’esperienza utente, specialmente per gli utenti mobili che potrebbero avere una larghezza di banda limitata.

    Allineamento con la strategia del marchio o dei contenuti

    Alcuni marchi o creatori potrebbero semplicemente scoprire che un sito senza commenti si allinea meglio con i loro obiettivi e strategie generali. Ad esempio, le fonti di informazione, i blog ufficiali dei marchi o i siti portfolio spesso mirano a presentare informazioni autorevoli, scegliendo invece di incoraggiare il feedback tramite canali di social media in cui le conversazioni sono più accessibili e più facili da monitorare. Ciò consente ai proprietari di siti di guidare le discussioni in un ambiente più controllato, gestendo l’impegno in spazi in cui possono monitorare meglio la percezione del marchio.

    I siti basati sui contenuti, come i siti di e-commerce o i blog di ricette, potrebbero scoprire che i commenti sono meno necessari poiché le descrizioni dei prodotti o i contenuti didattici sono in genere semplici. Disattivare i commenti in questi casi aiuta a mantenere un sito pulito e incentrato sul marchio, senza commenti aggiuntivi che potrebbero distrarre o sminuire il messaggio del marchio.

    Migliorare la sicurezza e proteggere la privacy dei dati

    Infine, i commenti sui siti WordPress possono talvolta creare vulnerabilità di sicurezza, poiché gli hacker possono sfruttare i moduli di commento per iniezioni SQL o altre minacce informatiche. La disabilitazione dei commenti elimina questo punto di ingresso, in particolare per i siti sensibili che danno priorità alla sicurezza, come servizi finanziari, fornitori di assistenza sanitaria o istituti scolastici.

    Oltre alla sicurezza, alcuni siti potrebbero avere policy sulla privacy o requisiti normativi che scoraggiano o limitano le interazioni pubbliche sulle loro piattaforme. Ad esempio, i siti che trattano dati utente o argomenti sensibili potrebbero scegliere di rimuovere i commenti per evitare di raccogliere o mostrare pubblicamente i dati utente, aderendo a standard più rigorosi sulla privacy dei dati.

    Disattivare i commenti per i post futuri

    Per disattivare i commenti su WordPress per i nuovi post, puoi apportare delle modifiche alle impostazioni per assicurarti che non siano consentiti commenti su nessun contenuto che pubblicherai in futuro.

    1. Per iniziare, accediamo alla dashboard di WordPress .
    2. Vai su Impostazioni > Discussione .
    3. Cerca l’opzione denominata Consenti alle persone di inviare commenti sui nuovi post e deselezionala.
    4. Scorri fino in fondo alla pagina e fai clic su Salva .

    Questa modifica si applicherà solo ai nuovi post, quindi se desideri rimuovere l’ opzione dei commenti da post o pagine esistenti, dovrai utilizzare impostazioni o plugin aggiuntivi.

    Come disattivare i commenti su post o pagine specifici

    Disabilitare i commenti su un post o una pagina specifici è un processo semplice se hai bisogno di questa modifica solo per determinate aree del tuo sito WordPress .

    1. Accedi alla dashboard di WordPress e vai su Post > Tutti i post o Pagine > Tutte le pagine , a seconda di dove vuoi applicare la modifica.
    2. Passa il mouse sul post o sulla pagina che desideri modificare e clicca su Modifica rapida .
    3. Nella sezione relativa allo stato dei commenti , deseleziona Consenti commenti .
    4. Fare clic su Aggiorna per salvare le modifiche.

    In questo modo puoi mantenere i commenti su post o pagine specifici e disattivarli dove non sono necessari.

    Utilizzo della modifica in blocco per disabilitare i commenti su più post

    La funzione di modifica in blocco è perfetta se vuoi disattivare i commenti su un gruppo di post contemporaneamente.

    1. Nella dashboard di WordPress , vai su Post > Tutti i post .
    2. Seleziona le caselle di controllo accanto ai post per i quali desideri disattivare i commenti.
    3. Dal menu a discesa Azioni in blocco , seleziona Modifica e fai clic su Applica .
    4. Nella sezione delle impostazioni dei commenti , seleziona Non consentire dal menu a discesa dei commenti.
    5. Fare clic su Aggiorna per applicare le modifiche.

    In questo modo verranno disattivati ​​rapidamente i commenti su più post contemporaneamente, il che lo rende una soluzione efficiente per i siti di grandi dimensioni.

    Disattiva i commenti sui media e sui tipi di post personalizzati

    Per impostazione predefinita, WordPress consente i commenti su tutti i post, le pagine e i file multimediali, ma alcuni utenti potrebbero volerli disattivarli anche per i tipi di post personalizzati o per i file multimediali.

    1. Vai su Impostazioni > Discussione nella dashboard di WordPress .
    2. Scorri verso il basso per trovare le impostazioni relative a specifici tipi di post , come post, pagine o media .
    3. Per i file multimediali, se l’opzione non è disponibile nella casella di discussione, valuta la possibilità di utilizzare un plugin .

    Plugin come Disable Comments possono essere particolarmente utili per chi desidera disattivare i commenti in tutti i tipi di post personalizzati o quando le impostazioni di WordPress non coprono casi specifici.

    Utilizzo del plugin WordPress Disable Comments per un maggiore controllo

    Il plugin Disable Comments è molto popolare tra gli utenti di WordPress che desiderano disattivare i commenti sull’intero sito o su determinati tipi di contenuto senza dover modificare manualmente ogni impostazione.

    1. Nella dashboard di WordPress , vai su Plugin > Aggiungi nuovo .
    2. Cerca Disabilita commenti e clicca su Installa ora , quindi su Attiva .
    3. Nelle impostazioni del plugin potrai scegliere opzioni per disattivare i commenti in tutto il sito , sui post, sulle pagine o sui media.

    L’utilizzo di un plugin offre un maggiore controllo se è necessario rimuovere i commenti in WordPress in modo coerente su vari tipi di post.

    Come nascondere i commenti esistenti

    Se hai deciso di disattivare i commenti ma ne hai già sul tuo sito, nasconderli o eliminarli può semplificare i tuoi contenuti.

    1. Dalla dashboard di WordPress , vai su Commenti e seleziona i commenti che desideri eliminare.
    2. È possibile effettuare un’eliminazione in blocco selezionando più commenti e scegliendo Sposta nel cestino in Azioni in blocco .
    3. Se vuoi solo nascondere i commenti senza eliminarli, può esserti utile un plugin come Simple Comment Editing o una soluzione CSS personalizzata.

    Domande e risposte

    1. Come posso disabilitare i commenti su tutti i post? Utilizza il plugin Disable Comments o regola le opzioni di modifica in blocco per più post.
    2. Posso disattivare i commenti solo per i post futuri? Sì, vai su Impostazioni > Discussione e deseleziona Consenti alle persone di inviare commenti sui nuovi post .
    3. Come faccio a disabilitare i commenti sui tipi di post personalizzati? Alcuni temi offrono opzioni per i tipi di post personalizzati , oppure puoi usare un plugin per gestire queste impostazioni.
    4. Come posso rimuovere i commenti da post specifici? Utilizza Modifica rapida nelle impostazioni del post o della pagina per disabilitare i commenti su post specifici .
    5. Qual è il miglior plugin per disabilitare i commenti in WordPress? Il plugin Disable Comments è popolare per la gestione dei commenti in tutto il sito.
    6. Posso nascondere i commenti esistenti senza eliminarli? Sì, puoi usare CSS o plugin come Simple Comment Editing per nasconderli.
    7. C’è un modo per disattivare in blocco i commenti sulle pagine? Sì, vai su Tutte le pagine , seleziona più pagine e usa Azioni in blocco per disattivare i commenti.
    8. Come posso disattivare i commenti per i file multimediali? Plugin come Disable Comments ti consentono di disattivare i commenti sui file multimediali nel tuo sito.
    9. Cosa succede se disattivo i commenti sui vecchi post? Disabilitando i commenti, questi verranno chiusi per tutti gli utenti, ma i commenti esistenti potrebbero essere ancora visibili.
    10. Come faccio a modificare le impostazioni dei commenti sul mio sito WordPress? Accedi a Impostazioni > Discussione nella dashboard di WordPress per gestire le impostazioni dei commenti .
  • Come togliere “&amp%3B” da uno script

    Come togliere “&amp%3B” da uno script

    Un cliente ha chiesto di implementare un servizio di terza parte sul suo sito web sotto la nostra gestione siti (nel caso specifico si tratta di Fidelo).

    Inserendo gli script forniti da questo software, nel momento in cui poi si pubblica la pagina e controllando con la console, lo script appare variato con l’aggiunta del paramento “&amp%3B” al posto della “&” originaria presente nello script fornito.

    Script fornito dal software di terza parte con la "&"
    Script fornito dal software di terza parte con la “&”
    Script risultante con parametro amp%3B risultante da console F12
    Script risultante con parametro &amp%3B risultante da console F12

    Questa piccola variazione non rende possibile la ottimale esecuzione dello script fornito sulla pagina web.

    In questo articolo forniamo la soluzione che abbiamo implementato

    Cos’è il parametro &amp%3B ?

    Il parametro &amp%3B appare spesso nei collegamenti URL a causa di una codifica errata del carattere &. Per rimuoverlo da uno script, è necessario decodificare l’URL e rimuovere il parametro indesiderato.

    Come eliminarlo in Javasript?

    Ecco i passaggi per farlo in JavaScript:

    1. Decodifica l’URL: Usa decodeURIComponent() per trasformare l’URL codificato nel formato leggibile.
    2. Rimuovi i parametri non necessari: Se devi rimuovere un parametro specifico, puoi manipolare la stringa dell’URL.

    Ecco un esempio di script:

    // Supponiamo che questo sia l'URL con il parametro errato
    let url = "https://example.com?param1=value1&amp%3Bparam2=value2";
    
    // Decodifica l'URL
    let decodedUrl = decodeURIComponent(url);
    
    // Rimuovi 'amp%3B' sostituendolo con il simbolo '&' corretto
    let cleanedUrl = decodedUrl.replace("amp;", "&");
    
    // Output finale dell'URL pulito
    console.log(cleanedUrl);

    Questo script:

    • Decodifica l’URL.
    • Rimuove amp;, ripristinando il simbolo & nella posizione corretta.

    Come togliere &amp%3B in WordPress

    Per rimuovere &amp%3B da un URL in WordPress, puoi seguire diverse strade a seconda di dove il problema si presenta. Ecco alcune soluzioni comuni:

    1. Funzioni di PHP nel file functions.php

    Puoi aggiungere una funzione nel file functions.php del tuo tema per rimuovere o correggere il parametro &amp%3B dagli URL.

    Ecco un esempio di codice che decodifica l’URL e rimuove &amp%3B prima che venga visualizzato:

    // Aggiungi questa funzione nel file functions.php del tuo tema
    function clean_amp_param($url) {
        // Decodifica l'URL
        $decoded_url = urldecode($url);
        
        // Rimuovi 'amp;' e sostituiscilo con '&'
        $cleaned_url = str_replace('amp;', '&', $decoded_url);
        
        return $cleaned_url;
    }
    
    // Applica la funzione agli URL generati da WordPress
    add_filter('the_permalink', 'clean_amp_param');
    add_filter('wp_get_attachment_url', 'clean_amp_param');
    Questa funzione:
    • Decodifica l’URL utilizzando urldecode().
    • Sostituisce amp; con il simbolo corretto &.
    • Usa il filtro the_permalink e wp_get_attachment_url per applicarlo agli URL generati da WordPress.

    2. Aggiunta di un plugin

    Se non vuoi modificare direttamente i file del tema, puoi utilizzare un plugin come Code Snippets per aggiungere facilmente codice PHP senza modificare il file functions.php.

    1. Installa il plugin “Code Snippets” da WordPress.
    2. Crea un nuovo snippet con il codice sopra.
    3. Salva e attiva lo snippet.

    Se l’errore &amp%3B compare nei link all’interno del contenuto del sito (come post o pagine), è possibile che siano stati aggiunti manualmente o generati da shortcode o plugin. Puoi fare quanto segue:

    • Cerca e sostituisci: Utilizza un plugin come Better Search Replace per cercare nei contenuti del database &amp%3B e sostituirlo con &.

    4. Verifica i plugin AMP

    Se stai utilizzando un plugin che gestisce pagine AMP, controlla le impostazioni del plugin o aggiorna il plugin stesso, poiché potrebbe essere la fonte del problema.

    5. Cache e CDN

    A volte questo tipo di errore può essere causato dalla cache o da un CDN che manipola gli URL. Assicurati di svuotare la cache di WordPress e, se usi un CDN, controlla che non ci siano regole di riscrittura problematiche.

  • Come creare una Community con WordPress

    Come creare una Community con WordPress

    WordPress non è solo una piattaforma per blog o siti aziendali; è anche un potente strumento per costruire comunità online.

    Le community online possono essere vitali per il branding, il supporto clienti e la creazione di reti di contatti.

    Scopriamo come sfruttare al meglio WordPress per creare e gestire una community di successo.

    Scegliere il giusto tema WordPress

    La scelta del tema è cruciale quando si tratta di creare una community. Ecco alcuni temi che sono ottimizzati per le reti sociali e possono aiutarti a partire con il piede giusto:

    • BuddyPress: È praticamente lo standard de facto per le community su WordPress. Si integra facilmente con una varietà di temi e offre molte funzionalità dedicate alla creazione di reti sociali.
    • Kleo: Questo tema è noto per la sua flessibilità e per le molteplici demo che offre, adatte a diverse esigenze di community.
    • Sweet Date: Perfetto per siti di incontri o altre nicchie specifiche, combina un design accattivante con funzionalità sociali potenti.
    • Aardvark: Ideale per siti di membri o comunità di apprendimento, con supporto per plugin come BuddyPress e bbPress.

    Plugin essenziali per gestire una Community

    Una volta scelto il tema, i plugin ti aiuteranno a estendere le funzionalità del tuo sito. Alcuni dei plugin indispensabili includono:

    • bbPress: Permette di aggiungere facilmente forum alla tua community, essenziale per la discussione e l’interazione.
    • WP User Frontend: Permette agli utenti di gestire i profili e pubblicare contenuti direttamente dalla frontend del sito.
    • Ultimate Member: Offre opzioni avanzate per la creazione di profili utente e la gestione degli accessi.
    • Youzer: Aggiunge numerose funzionalità social come messaggi privati, connessioni tra utenti, e profili avanzati.
    • BuddyPress Activity Plus: Migliora la condivisione di media all’interno della community, consentendo agli utenti di caricare foto, video e altro.

    Gestione dei membri e interazione

    Per costruire una community di successo, devi gestire attivamente i membri e promuovere l’interazione. Ecco alcuni consigli:

    • Implementa processi di iscrizione chiari e gestisci i permessi degli utenti per mantenere la community sicura.
    • Utilizza i gruppi di BuddyPress per creare spazi dedicati dove gli utenti con interessi simili possono interagire.
    • Incoraggia gli utenti a partecipare attivamente attraverso gamification, riconoscimenti e eventi.
    • Mantieni un ambiente sicuro e accogliente attraverso moderazione attiva e politiche chiare.

    Strategie per far crescere la tua community

    La crescita sostenibile è il risultato di strategie mirate e dell’utilizzo efficace degli strumenti digitali:

    • Ottimizza il tuo sito per i motori di ricerca con tecniche SEO specifiche per community.
    • Promuovi la tua community sui social media e attraverso campagne di email marketing.
    • Organizza eventi online come webinar o incontri virtuali per mantenere alta l’interazione.
    • Collabora con influencer o altre community per espandere la tua rete.

    FAQs

    Come posso moderare efficacemente una community in WordPress?

    Utilizza strumenti come Akismet per il controllo dello spam e imposta moderatori affidabili che possono aiutare a gestire la community.

    Quali sono i migliori plugin per la sicurezza in una community WordPress?

    Plugin come Wordfence e iThemes Security possono aiutare a proteggere il tuo sito da attacchi esterni e mantenere i dati dei membri al sicuro.

    Come posso monetizzare la mia community WordPress?

    Considera la vendita di abbonamenti premium, l ‘implementazione di una sezione di annunci classificati, o l’offerta di corsi e contenuti esclusivi.

    Quali strategie SEO posso applicare per migliorare la visibilità della mia community?

    Concentrati su SEO on-page, crea contenuti di qualità regolarmente e utilizza parole chiave pertinenti che attirano il tuo pubblico target.

    Quali metriche dovrei monitorare per valutare la crescita della mia community?

    Segui il numero di iscritti attivi, le sessioni di accesso, e l’engagement dei post e delle discussioni.

    Quali sono le sfide comuni nel gestire una community online e come superarle?

    Affronta sfide come l’engagement degli utenti basso e la gestione del tempo attraverso automazione e delega di responsabilità.

  • WooCommerce: aggiungere campi personalizzati con facilità 

    WooCommerce: aggiungere campi personalizzati con facilità 

    Guida all’aggiunta di campi personalizzati tramite codice e plugin WordPress

    Aggiungere campi in WooCommerce permette al sito web di raccogliere informazioni aggiuntive dai clienti, migliorando l’esperienza di acquisto e la gestione degli ordini.

    Questa guida esplorerà come aggiungere campi personalizzati nelle diverse aree di WooCommerce: al checkout, nell’account utente e nel form di registrazione.

    Aggiungere campi al checkout di WooCommerce

    E’ possibile aggiungere campi al check out di WooCommerce utilizzando il filtro woocommerce_checkout_fields o un plugin dedicato. Ecco qui sotto un esempio di codice php per aggiungere un campo personalizzato:

    add_filter( 'woocommerce_checkout_fields' , 'custom_checkout_field' );
    
    function custom_checkout_field( $fields ) {
        $fields['billing']['custom_field'] = array(
            'label'     => __('Campo Personalizzato', 'woocommerce'),
            'placeholder'   => _x('Inserisci il dato', 'placeholder', 'woocommerce'),
            'required'  => true,
            'clear'     => false,
            'type'      => 'text',
            'priority'  => 22,
        );
        return $fields;
    }
    

    Aggiungere campi in account WooCommerce

    Per aggiungere campi personalizzati alla pagina dell’account utente, si può sfruttare il filtro woocommerce_edit_account_form. Ecco come potresti fare:

    add_action( 'woocommerce_edit_account_form', 'custom_user_profile_fields' );
    
    function custom_user_profile_fields() {
        ?>
        <p class="woocommerce-form-row woocommerce-form-row--wide form-row form-row-wide">
        <label for="custom_field"><?php _e('Campo Personalizzato', 'woocommerce'); ?>&nbsp;<span class="required">*</span></label>
        <input type="text" class="woocommerce-Input woocommerce-Input--text input-text" name="custom_field" id="custom_field" value="">
        </p>
        <?php
    }

    Aggiungere campi al form di registrazione di WooCommerce

    L’aggiunta di campi al form di registrazione richiede l’uso del filtro woocommerce_register_form. Di seguito un esempio di come modificare il file aggiungendo un campo:

    add_action( 'woocommerce_register_form', 'add_custom_registration_fields' );
    
    function add_custom_registration_fields() {
        ?>
        <p class="woocommerce-form-row woocommerce-form-row--wide form-row form-row-wide">
            <label for="reg_custom_field"><?php _e('Campo Personalizzato', 'woocommerce'); ?><span class="required">*</span></label>
            <input type="text" class="woocommerce-Input woocommerce-Input--text input-text" name="custom_field" id="reg_custom_field" value="<?php if ( ! empty( $_POST['custom_field'] ) ) echo esc_attr( $_POST['custom_field'] ); ?>" />
        </p>
        <?php
    }
    

    Salvare i dati dei campi personalizzati

    Indipendentemente dalla posizione dei campi personalizzati, è fondamentale salvare i dati inseriti dagli utenti.

    Questo può essere fatto tramite l’hook woocommerce_checkout_update_order_meta per i campi di checkout, woocommerce_save_account_details per i campi dell’account utente e woocommerce_created_customer per i campi di registrazione.

    add_action( 'woocommerce_checkout_update_order_meta', 'save_custom_checkout_field' );
    
    function save_custom_checkout_field( $order_id ) {
        if ( ! empty( $_POST['custom_field'] ) ) {
            update_post_meta( $order_id, 'Custom Field', sanitize_text_field( $_POST['custom_field'] ) );
        }
    }
    

    L’implementazione di campi personalizzati in WooCommerce può significativamente arricchire la raccolta dati e migliorare la gestione degli ordini, portando a una maggiore soddisfazione del cliente e una migliore efficienza operativa. Utilizza il codice adeguatamente e testa sempre le modifiche in un ambiente di staging prima di applicarle al tuo sito live.

    Aggiungere campi personalizzati con plugin

    Aggiungere campi personalizzati in WooCommerce può essere gestito anche attraverso l’uso di plugin, che offrono una soluzione più accessibile per utenti meno esperti di codice o per chi cerca una via più rapida e intuitiva. I plugin permettono di estendere le funzionalità di WooCommerce senza dover scrivere codice personalizzato. Di seguito, esploreremo come utilizzare i plugin per aggiungere campi personalizzati in diverse aree di WooCommerce.

    1. Aggiungere Campi al Checkout con Plugin

    WooCommerce Checkout Field Editor è uno dei plugin più popolari per personalizzare i campi della pagina di checkout. Con il plugin checkout field editor , puoi aggiungere, eliminare o modificare campi nella pagina di checkout. Ecco come utilizzarlo:

    • Installare il plugin e attivarlo da WordPress Plugin Directory.
    • Vai a WooCommerce > Impostazioni > Checkout Fields.
    • Qui, puoi aggiungere nuovi campi utilizzando l’interfaccia del plugin. Scegli il tipo di campo, inserisci etichette e decidi se il campo è obbligatorio.
    • Salva le modifiche per applicarle.

    2. Aggiungere Campi all’Account Utente con Plugin

    WooCommerce Edit Account Page permette di personalizzare facilmente la pagina dell’account utente aggiungendo campi personalizzati. Dopo aver installato e attivato il plugin:

    • Accedi alla configurazione del plugin tramite il menu di WooCommerce.
    • Segui le istruzioni per aggiungere nuovi campi alla pagina del profilo utente.
    • Configura le impostazioni per ciascun campo, come obbligatorio o facoltativo, e salva.

    3. Aggiungere Campi al Form di Registrazione con Plugin

    Per aggiungere campi personalizzati al form di registrazione, puoi utilizzare Profile Builder – User Profile & User Registration Forms. Questo plugin non è specifico per WooCommerce ma è pienamente compatibile e offre la flessibilità per aggiungere campi al form di registrazione di WooCommerce:

    • Dopo aver installato e attivato il plugin, vai a Profile Builder > Form Fields.
    • Qui, puoi aggiungere campi personalizzati che appariranno nel form di registrazione.
    • Configura ogni campo secondo le tue necessità e salva le modifiche.

    Salvare e Gestire i Dati dei Campi Personalizzati

    La maggior parte dei plugin per campi personalizzati in WooCommerce salverà automaticamente i dati inseriti dagli utenti nei campi personalizzati, senza bisogno di codice o componenti aggiuntivi. Inoltre, offrono opzioni per visualizzare e gestire questi dati nel backend di WordPress, facilitando la gestione degli ordini e dei profili utente.

    Conclusioni

    L’utilizzo di plugin per aggiungere campi personalizzati in WooCommerce è una soluzione pratica e accessibile che può semplificare notevolmente il processo di personalizzazione del tuo e-commerce. Che tu voglia raccogliere informazioni aggiuntive durante il checkout, migliorare i profili utente o personalizzare il form di registrazione, esiste un plugin che può soddisfare le tue esigenze. Ricorda sempre di testare ogni nuova funzionalità in un ambiente di staging prima di applicarla al tuo sito live per garantire la migliore esperienza possibile ai tuoi clienti.

  • Integrare un bottone di stampa nelle pagine Web: come e perché

    Integrare un bottone di stampa nelle pagine Web: come e perché

    La stampa di documenti web rimane un’esigenza frequente per molti utenti.

    Che sia per archiviare informazioni, per condivisione o per analisi offline, la possibilità di stampare pagine web facilmente è fondamentale.

    In questo articolo, esploreremo come stampare le pagine web in generale e il motivo per cui l’inserimento di un link di stampa è utile in una pagina web e forniremo il codice su come implementarlo.

    Indice

    Metodi generali per stampare una pagina web

    Stampa standard di una pagina web: Oltre al link di stampa personalizzato che vedremo in seguito, è importante conoscere i metodi standard per stampare una pagina web. Questi metodi si basano sulle funzionalità incorporate nei vari browser web.

    1. Uso delle scorciatoie da tastiera:

    • Windows/Linux: La maggior parte dei browser supporta la scorciatoia CTRL + P per aprire il dialogo di stampa.
    • Mac: Gli utenti Mac possono utilizzare Command + P per lo stesso scopo.

    2. Utilizzo del menu del browser:

    • In tutti i browser moderni, è possibile accedere alla funzione di stampa navigando nel menu. Questo può essere generalmente trovato cliccando sull’icona a forma di tre punti o tre linee orizzontali situata nell’angolo superiore destro del browser.
    • Seleziona “Stampa” dal menu per aprire il dialogo di stampa.

    3. Anteprima di stampa e opzioni:

    • Quando si apre il dialogo di stampa, gli utenti hanno la possibilità di scegliere diverse impostazioni. Questo può includere la selezione della stampante, il numero di copie, le pagine da stampare (tutte o una selezione) e altre preferenze specifiche come l’orientamento della pagina (verticale o orizzontale) e la dimensione della carta.
    • Molti browser offrono anche un’anteprima di stampa, che consente agli utenti di vedere come apparirà il documento stampato prima di procedere con la stampa effettiva.

    4. Stampa di elementi specifici:

    • Alcuni browser permettono di stampare specifici elementi di una pagina web, come immagini o testi selezionati, cliccando con il tasto destro sull’elemento e scegliendo “Stampa” dal menu contestuale.

    5. Stampa in PDF:

    • Invece di stampare su carta, è possibile salvare la pagina web come PDF utilizzando l’opzione di stampa. Scegli “Salva come PDF” o una opzione simile nel menu della stampante per creare un file PDF della pagina web.

    Conoscere le varie opzioni e metodi di stampa standard è utile per tutti gli utenti che interagiscono con contenuti web.

    Mentre il link di stampa personalizzato fornisce un accesso rapido e personalizzato, le funzioni di stampa integrate offrono flessibilità e controllo per soddisfare diverse esigenze di stampa.

    1. Accessibilità migliorata: Utenti meno esperti potrebbero non essere a conoscenza delle scorciatoie da tastiera o delle funzioni di stampa del browser.
    2. Convenienza: Permette agli utenti di stampare con un singolo clic, migliorando l’usabilità del sito.
    3. Personalizzazione: Attraverso l’uso di CSS, è possibile personalizzare l’output di stampa, garantendo che solo le parti essenziali della pagina vengano stampate.

    Implementazione di base: La funzione di stampa può essere attivata in una pagina web utilizzando JavaScript. Ecco un esempio di codice base che può essere inserito in qualsiasi pagina HTML:

    <!DOCTYPE html>
    <html>
    <head>
        <title>La tua Pagina Web</title>
    </head>
    <body>
        <p>Contenuto della tua pagina...</p>
        <a href="javascript:window.print()">Stampa questa pagina</a>
    </body>
    </html>

    Questo codice crea un link che, quando cliccato, attiva la funzione di stampa del browser, equivalente a premere CTRL+P su PC o Command+P su Mac.

    Personalizzazione per diversi browser: Sebbene il codice di base funzioni su molti browser moderni, alcune personalizzazioni possono essere necessarie per ottimizzare l’esperienza utente su diversi browser.

    1. Chrome & Firefox:
      • Nessuna modifica aggiuntiva necessaria. Il codice di base dovrebbe funzionare correttamente.
    2. Microsoft Edge:
      • Può essere necessario assicurarsi che le impostazioni di stampa del browser siano configurate correttamente per consentire una stampa fluida.
    3. Safari (per utenti Mac):
      • Considera l’aggiunta di un avviso per gli utenti Mac che specifica di utilizzare Command+P, poiché il comportamento può variare leggermente.

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  • La teoria del colore: un viaggio tra la visione di Itten e le abilità pratiche

    La teoria del colore: un viaggio tra la visione di Itten e le abilità pratiche

    Il fascino del colore

    Nel vasto mondo dell’arte e del design, il colore gioca un ruolo cruciale nell’esprimere emozioni, trasmettere messaggi e influenzare le nostre percezioni.

    In questo articolo, ci immergeremo nella teoria del colore, esplorando le prospettive di artisti illustri come Johannes Itten e approfondiremo le competenze pratiche per padroneggiare questa forma d’arte visiva.

    Indice

    1. Johannes Itten: il maestro dei colori

    Johannes Itten (1888-1967) è stato un artista e pedagogo svizzero, noto per il suo ruolo fondamentale nello sviluppo della teoria del colore. Attraverso la sua carriera, Itten ha contribuito a plasmare la comprensione del colore nell’arte e nel design, diventando una figura centrale nella Scuola di Bauhaus.

    Itten non vedeva il colore solo come una questione estetica, ma come un mezzo di espressione emotiva e spirituale.

    La sua visione unica integrava elementi scientifici, filosofici e artistici, sottolineando l’importanza di comprendere il colore nelle sue molteplici sfaccettature.

    Uno dei contributi più distintivi di Itten è il cerchio cromatico, una rappresentazione circolare dei colori.

    Diviso in dodici segmenti, il cerchio mostra le relazioni armoniche tra di essi. Itten ha utilizzato il cerchio cromatico per insegnare ai suoi studenti a combinare i colori in modo bilanciato, creando effetti visivi accattivanti.

    Itten ha introdotto il concetto di contrapposizione, evidenziando come la posizione di due colori opposti nel cerchio cromatico possa creare un contrasto visivo intenso. Questo principio è stato fondamentale per creare opere vibranti e per attirare l’attenzione su particolari elementi all’interno di un’opera d’arte.

    Itten ha sottolineato l’importanza dell’armonia cromatica, incoraggiando gli artisti a combinare i colori in modo equilibrato ed espressivo. Attraverso la comprensione delle armonie cromatiche, è possibile creare opere che trasmettano sensazioni di equilibrio e coerenza visiva.

    Johannes Itten ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo della teoria del colore, influenzando generazioni di artisti e designer. La sua visione unica e i concetti come il cerchio cromatico, la contrapposizione e l’armonia continuano a essere studiati e applicati, contribuendo alla ricchezza e alla diversità delle espressioni artistiche contemporanee.

    2. Il cerchio cromatico: comprendere le relazioni di colore

    Il cerchio cromatico di Johannes Itten è un’opera maestra di organizzazione cromatica. Diviso in dodici segmenti, rappresenta un’intera gamma di colori visibili. La disposizione degli elementi segue la logica delle relazioni armoniche tra di essi. I colori vicini sul cerchio sono quelli con una relazione più stretta, mentre quelli opposti creano un contrasto vibrante.

    Cerchio cromatico di Itten
    Cerchio cromatico di Itten

    Itten ha sottolineato l’importanza di comprendere le combinazioni di colori per influenzare le nostre opere.

    Gli artisti possono sfruttare le relazioni sul cerchio cromatico per creare armonie equilibrate o contrasti accattivanti.

    Ad esempio, combinazioni di colori adiacenti possono produrre armonie tranquille, mentre contrasti tra colori opposti possono creare dinamismo e focalizzare l’attenzione.

    Attraverso la sua analisi approfondita, Itten ha identificato tre tipi principali di armonie di colore: complementari, analoghe e triadiche.

    Le armonie complementari coinvolgono colori opposti sul cerchio, creando un contrasto forte.

    Le armonie analoghe coinvolgono colori vicini, offrendo una transizione più delicata.

    Le armonie triadiche coinvolgono gruppi di tre colori equidistanti sul cerchio, garantendo un equilibrio dinamico.

    La selezione di palette è una fase cruciale nel processo creativo. Itten ha insegnato che la scelta accurata dei colori può comunicare con potenza. Gli artisti dovrebbero considerare l’effetto emotivo desiderato, l’armonia complessiva e il messaggio che intendono trasmettere. Attraverso l’occhio attento di Itten, apprendiamo a selezionare palette che trasmettano emozioni specifiche, creando un impatto duraturo sullo spettatore.

    Esempi pratici

    Per comprendere appieno come la teoria del colore di Johannes Itten possa trasformare la nostra visione artistica, esploriamo alcuni esempi pratici che dimostrano l’applicazione dei suoi principi chiave.

    Armonia Complementare: Immagina un dipinto con una palette di blu intenso e arancione acceso.

    Utilizzando la teoria di Itten, l’armonia complementare di blu e arancione crea un contrasto vibrante. Gli elementi blu risaltano grazie alla presenza degli accenti arancioni, creando un’opera dinamica e visivamente stimolante.

    Armonia Analogica: Visualizza una composizione con tonalità di verde smeraldo, verde bosco e verde acqua.

    Itten avrebbe approvato l’uso di un’armonia analogica. La transizione graduale tra le tonalità di verde crea una sensazione di continuità e tranquillità, perfetta per opere che cercano di comunicare armonia e stabilità.

    Contrapposizione: Pensa a un dipinto dove il rosso intenso è contrapposto al verde brillante.

    La contrapposizione di Itten entra in gioco qui. La presenza di rosso e verde vicini crea un forte contrasto visivo, catturando immediatamente l’attenzione dello spettatore e accentuando gli elementi chiave dell’opera.

    Armonia Triadica: Immagina un disegno che coinvolge colori come blu, giallo e rosso.

    Seguendo il principio dell’armonia triadica, la combinazione di questi tre colori equidistanti sul cerchio cromatico di Itten crea un bilancio armonico. Questo approccio può essere utilizzato per opere che cercano di comunicare un senso di equilibrio e vitalità.

    Selezione di Palette per un Paesaggio: Visualizza un paesaggio dipinto con colori caldi come tonalità di rosso, arancione e marrone.

    Nella selezione della palette, l’artista segue l’approccio di Itten per trasmettere emozioni. I toni caldi possono evocare un senso di calore, passione e vitalità, trasformando il paesaggio in una rappresentazione visiva ricca di significato.

    4. Abilità pratiche: manipolare il colore con maestria

    Per padroneggiare il colore con maestria, è essenziale non solo comprendere la teoria, ma anche applicarla con competenza nelle discipline artistiche. Esploreremo ora consigli e tecniche pratiche, dal gestire sfumature alle transizioni tonali, per portare la teoria del colore di Johannes Itten alla vita attraverso diverse espressioni artistiche.

    La maestria nel maneggiare il colore richiede pratica costante e sperimentazione. Sfrutta le competenze pratiche descritte sopra per applicare la teoria del colore di Johannes Itten nella tua espressione artistica. Ricorda che la padronanza del colore è un viaggio continuo, e ogni tentativo è un passo verso una comprensione più profonda e una creatività più sfaccettata.

    Gestione delle sfumature: pratica la creazione di sfumature utilizzando il cerchio cromatico di Itten.

    Sperimenta con transizioni graduali tra colori simili o complementari. Questo ti aiuterà a sviluppare un controllo preciso delle sfumature, creando una gamma più ricca di tonalità nei tuoi lavori.

    Transizioni tonali in pittura a olio:

    Tecnica chiave: In pittura a olio, sviluppa transizioni tonali fluide utilizzando sfumature sottili e stratificazioni. Pratica il blending con pennelli di diversi formati per ottenere una transizione armoniosa tra i colori. Studia opere di maestri che eccellono in questa tecnica, imparando dai loro approcci.

    L’Arte della sfumatura in grafica digitale:

    Strumento consigliato: Nella grafica digitale, sfrutta strumenti come il gradiente e il pennello sfumato. Regola l’opacità per creare sfumature delicate e gradazioni tonali. Utilizza le potenzialità del digitale per esplorare una vasta gamma di sfumature in modo più dinamico.

    Tecniche di colorazione nei disegni a matita:

    Consiglio pratico: per disegni a matita o carboncino, sperimenta con la pressione della matita per ottenere tonalità diverse. Aggiungi sfumature sottili per creare profondità e dimensione nei tuoi disegni. Pratica l’uso di matite di diversi gradi per ottenere variazioni tonali più ampie.

    Colore e illuminazione nella fotografia:

    Approccio chiave: In fotografia, gioca con l’illuminazione e le tonalità per evidenziare o attenuare determinate sfumature. Sperimenta con la post-produzione per regolare il bilanciamento del colore e creare atmosfere cromatiche uniche.

    Creare mosaici cromatici in arte digitale:

    Strategia creativa: In arte digitale, crea mosaici cromatici usando pixel di diverse tonalità. Questo ti permette di esplorare l’armonia cromatica in modo preciso e dettagliato, seguendo le linee guida di Itten per combinare colori con intenzione.

    5. Colori ed emozioni: La psicologia dietro la selezione cromatica

    Colore ed emozione: un binomio profondo: Esploriamo il legame intrinseco tra colore ed emozione. Le scelte cromatiche nelle opere d’arte hanno il potere di influenzare il nostro stato d’animo in modo sottile ma significativo. Dal calore accogliente dei rossi all’effetto rilassante dei toni blu, ogni colore evoca una risposta emotiva unica.

    Il rosso della passione e dell’energia.

    Il rosso è spesso associato a emozioni intense come la passione, l’amore e l’energia. Esaminiamo come gli artisti abbiano utilizzato questa tonalità per comunicare un senso di vitalità o esplorare tematiche legate alla passione romantica.

    Blu: calma e profondità emotiva

    Il blu, con la sua natura rilassante, può evocare sensazioni di calma e riflessione. Attraverso esempi artistici, analizziamo come il blu sia utilizzato per trasmettere emozioni di pace e introspezione.

    Giallo: allegria e ottimismo

    Il giallo è spesso associato all’allegria e all’ottimismo. Esaminiamo come gli artisti siano riusciti a catturare l’energia positiva del giallo nelle loro opere, trasmettendo un messaggio di vitalità e felicità.

    Verde: equilibrio e natura

    Il verde, con le sue connessioni alla natura, può evocare un senso di equilibrio e rinnovamento. Attraverso esempi pratici, esploriamo come il verde sia stato utilizzato per comunicare connessione con la natura e sensazioni di freschezza.

    Scelte cromatiche nella fotografia documentaristica

    Analizziamo la fotografia documentaristica per comprendere come le scelte cromatiche influenzino la percezione degli eventi. Da tonalità più scure per trasmettere dramma a tonalità più chiare per sottolineare la speranza, esploriamo come i fotografi utilizzino il colore per narrare storie emotive.

    Selezione consapevole dei colori nell’arte contemporanea

    Concludiamo con una guida pratica sulla selezione consapevole dei colori nell’arte contemporanea. Esploriamo come gli artisti possano utilizzare la psicologia del colore per comunicare messaggi emotivi potenti e coinvolgenti.

    La nona lezione sarà disponibile venerdì prossimo >>

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  • Chiusura dei siti Web creati con Google Business Profiles: cosa significa per le imprese?

    Chiusura dei siti Web creati con Google Business Profiles: cosa significa per le imprese?

    Il 9 gennaio 2024, Google ha annunciato la chiusura dei siti web creati tramite Google Business Profiles, imponendo alle imprese di ricostruire i propri siti utilizzando alternative piattaforme entro marzo.

    Scadenza imminente

    A partire da marzo, i siti web creati tramite Google Business Profiles saranno disattivati, e i visitatori che tentano di accedervi verranno automaticamente reindirizzati al profilo aziendale su Google fino al 10 giugno. Dopo questa data, i visitatori si troveranno di fronte a un messaggio di “pagina non trovata”.

    Necessità di ricostruzione del sito web

    Le imprese desiderose di mantenere una presenza online dovranno ricostruire i propri siti utilizzando piattaforme alternative. Questa migrazione è essenziale per evitare interruzioni nell’accesso online alle informazioni commerciali.

    Strumenti alternativi raccomandati da Google

    Per facilitare questa transizione, Google ha suggerito l’utilizzo di alcune piattaforme alternative per la creazione di nuovi siti web aziendali.

    Tra le opzioni consigliate figurano Wix, Squarespace, GoDaddy, Google Sites, Shopify e WordPress.

    La creazione di un nuovo sito e l’aggiornamento del profilo aziendale con l’indirizzo del nuovo sito devono essere completati entro la scadenza fissata per garantire una transizione senza intoppi.

    Implicazioni per le campagne pubblicitarie

    Per le imprese che gestiscono campagne pubblicitarie collegate a un sito web da Google Business Profile, è essenziale cambiare il link entro il 1° marzo per evitare interruzioni nelle pubblicità o optare per sospendere temporaneamente le campagne fino a quando il nuovo sito non sarà operativo.

    Gestione dei domini di terze parti

    Se è stato configurato un dominio personalizzato per indirizzare il traffico al sito web da Google Business Profile, i visitatori saranno reindirizzati al profilo aziendale fino al 10 giugno. Per facilitare questa transizione, si consiglia di accedere all’account della società di hosting e selezionare l’opzione “Reindirizza” o una funzione simile per indirizzare il dominio di terze parti a un sito web diverso prima della data specificata.

    Dichiarazioni di Google

    Un portavoce di Google ha spiegato che i siti web creati tramite Google Business Profiles sono essenzialmente siti web di base alimentati dalle informazioni presenti nel profilo aziendale. I domini con estensione business.site e negocio.site saranno rimossi dal campo del sito web nel profilo aziendale a marzo, incoraggiando le aziende a aggiornare il profilo con un nuovo sito web.

    In conclusione, la chiusura dei siti web creati con Google Business Profiles pone una sfida significativa per le imprese, richiedendo una rapida adozione di alternative per garantire la continuità della presenza online. La tempistica ristretta impone alle aziende di agire prontamente per evitare interruzioni nel servizio e mantenere una presenza digitale solida.

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