La SERP cos’è? E’ l’acronimo di Search Engine Results Page che in italiano significa “Pagina dei Risultati del Motore di Ricerca“.
E’ la pagina web visualizzata da un motore di ricerca quando un utente effettua una ricerca online.
Per chi fa consulenza seo è importante posizionare le pagine di cui si prende cura in prima pagina e, soprattutto nei primi risultati.
La SERP contiene una lista di risultati pertinenti alla query di ricerca inserita dall’utente.
Si tratta di una visualizzazione importante per la SEO in quanto l’esperto SEO lavora proprio per posizionare nei posti più alti di questa pagina i siti di cui si occupa.
Nascita ed evoluzione della SERP Google
Ecco una panoramica della storia evolutiva della SERP di Google:
Inizio degli Anni 2000: Layout Semplice Nei primi anni 2000, la SERP di Google aveva un layout molto semplice con risultati organici e alcuni annunci pubblicitari. I risultati erano principalmente testuali, con titoli, descrizioni e URL.
Introduzione di Google AdWords: Nel 2000, Google ha lanciato Google AdWords, il suo programma di pubblicità pay-per-click (PPC), che ha introdotto gli annunci a pagamento nella SERP. Questi annunci erano chiaramente contrassegnati come “Annunci”.
Universal Search (2007): Nel 2007, Google ha introdotto il concetto di Universal Search, che integrava diversi tipi di risultati nella stessa pagina, inclusi video, immagini, notizie e altro ancora. Ciò ha arricchito l’esperienza di ricerca con contenuti multimediali.
Google Instant (2010): Nel 2010, è stata introdotta la funzione Google Instant, che mostrava i risultati della ricerca in tempo reale mentre l’utente digitava la query. Questa caratteristica mirava a rendere le ricerche più veloci e intuitive.
Knowledge Graph (2012): Nel 2012, Google ha lanciato Knowledge Graph, un sistema che comprende le relazioni tra diverse entità e offre informazioni contestuali direttamente sulla SERP. Ad esempio, se si cerca una persona famosa, vengono visualizzate informazioni biografiche nel riquadro a destra.
Layout Mobile-Friendly (2015): Google ha reso prioritario il mobile-friendly design introducendo un algoritmo che favorisce i siti ottimizzati per dispositivi mobili nelle ricerche effettuate su dispositivi mobili.
Featured Snippets (2014-2017): Google ha iniziato a mostrare i “Featured Snippets” o riquadri in primo piano, che sono porzioni di testo estratte da pagine web che rispondono direttamente alle query degli utenti.
BERT (2019): Nel 2019, Google ha introdotto BERT (Bidirectional Encoder Representations from Transformers), un avanzato algoritmo di comprensione del linguaggio naturale per comprendere meglio il contesto delle query degli utenti.
Pagina di Risultati Rinnovata (2020): Nel 2020, Google ha apportato modifiche significative al layout della SERP, ridisegnando il font e rendendo più evidenti i risultati organici e gli annunci.
La SERP di Google continua a evolversi con l’introduzione di nuove funzionalità, algoritmi e design per migliorare l’esperienza di ricerca degli utenti.
Tipologia di contenuti presenti in una SERP di Google
Questi risultati possono includere diverse tipologie di contenuti, tra cui:
Risultati organici
Questi sono i risultati di ricerca “naturali” e non a pagamento. Sono generati dagli algoritmi dei motori di ricerca in base alla rilevanza rispetto alle parole chiave cercate dall’utente. Gli URL dei siti web e le descrizioni correlate ai risultati organici sono elencati sulla pagina principale dei risultati.
Lo snippet di un risultato organico si compone solitamente di logo (favicon) del sito linkato, il breadcrumb della pagina, il titolo (meta tag title) la descrizione (meta description), eventuali altri link (sitelinks), eventuale valutazione e numero di recensioni.
Annunci sponsorizzati
Questi risultati sono pagati dagli inserzionisti per essere visualizzati in cima o nella parte laterale della SERP. Gli annunci sponsorizzati sono contrassegnati come tali e solitamente sono evidenziati in qualche modo per distinguerli dai risultati organici.
Snippet in primo piano
Questi sono frammenti di testo tratti da una pagina web che risponde direttamente alla domanda dell’utente senza richiedere un clic sul risultato. I rich snippet in primo piano possono apparire in riquadri speciali o posizioni di rilievo all’interno della SERP.
Quasi sempre vengono mostrate in prima posizione o comunque nel cosiddetto “Google Golden Triangle“
Box di risposta diretta
Questi sono riquadri speciali che mostrano informazioni dirette e immediate a domande comuni.
Ad esempio, una SERP potrebbe mostrare un box di risposta diretta con le previsioni meteo per una località specifica.
Box di risposta diretta con funzione calcolatrice
Quando si chiede a Google di fare una operazione matematica appare un box a risposta diretta con funzioni di calcolatrice utilizzabile direttamente sulla pagina SERP per ulteriori operazioni.
Riquadri delle “Le persone hanno chiesto anche”
Questi riquadri contengono domande correlate all’argomento della ricerca e le relative risposte. Possono essere utili per ottenere ulteriori informazioni sull’argomento.
Risultati locali
Se la ricerca ha una componente geografica, la SERP potrebbe mostrare una mappa e i risultati relativi a luoghi o attività locali.
Notizie principali
Le notizie nella SERP di Google si presentano come un riquadro distintivo che mostra gli ultimi articoli di notizie correlati alla query di ricerca dell’utente. Questo riquadro è spesso posizionato in cima alla pagina dei risultati di ricerca, fornendo agli utenti un accesso rapido e diretto alle notizie più recenti e rilevanti.
Ricerche Correlate
Le “ricerche correlate” nella SERP di Google sono un insieme di suggerimenti di ricerca che appaiono nella parte inferiore della pagina dei risultati di ricerca. Questi suggerimenti sono progettati per aiutare gli utenti a raffinare ulteriormente la loro query di ricerca o esplorare argomenti correlati.
Da desktop le ricerche correlate possono trovarsi anche nel campo di ricerca. Basta cliccare col mouse nella barra di ricerca e appariranno le ricerche correlate. Un tool in basso a destra permette di segnalare “previsioni inappropriate”.
La composizione e il layout di una SERP possono variare negli altri motori di ricerca (ad esempio, Google, Bing, Yahoo) e alla specifica query di ricerca effettuata.
Gli utenti scelgono i risultati che ritengono più rilevanti per le loro esigenze e fanno clic su di essi per ottenere ulteriori informazioni o visitare i siti web pertinenti. Pertanto, la SERP svolge un ruolo cruciale nell’esperienza di ricerca online degli utenti.
Quanto contano i dati strutturati in una pagina dei risultati di ricerca di Google?
I dati strutturati, implementati attraverso il markup schema, svolgono un ruolo significativo nelle SERP (Search Engine Results Page). I dati strutturati forniscono alle macchine, compresi i motori di ricerca come Google, una comprensione più approfondita del contenuto delle pagine web.
Ecco come i dati strutturati influenzano le SERP:
Visualizzazioni Migliorate: L’implementazione di dati strutturati può migliorare la visualizzazione dei risultati di ricerca. Ad esempio, possono apparire snippet arricchiti, come elenchi di ricette, recensioni di prodotti con valutazioni a stelle e prezzi, orari di apertura di attività locali, eventi, ecc.
Featured Snippets: Google utilizza i dati strutturati per identificare contenuti che possono essere presentati negli snippet in primo piano (Featured Snippets). Strutturare il contenuto in modo chiaro e utilizzare dati strutturati correlati alle FAQ, Q&A o How-to può migliorare le possibilità di essere evidenziati.
Rich Results: I dati strutturati consentono la creazione di ricchi risultati (Rich Results) che includono informazioni dettagliate, come ricette con valutazioni nutrizionali o eventi con date e luoghi specifici.
Knowledge Graph: Google utilizza i dati strutturati per alimentare il Knowledge Graph, che è una base di conoscenza che fornisce informazioni direttamente nella SERP.
Local SEO: Per le attività locali, i dati strutturati sono fondamentali. L’utilizzo di markup schema come LocalBusiness, LocalBusinessAddress, e LocalBusinessHours aiuta a fornire informazioni chiare sui locali alle ricerche locali.
Enhanced Search Appearance: L’implementazione corretta di dati strutturati può portare a un aspetto di ricerca arricchito, con risultati che includono immagini, valutazioni, prezzi e altre informazioni rilevanti.
Eventi: Per gli eventi, l’uso di markup schema come Event può far sì che le informazioni sugli eventi siano visualizzate in modo più dettagliato nelle SERP.
FAQ: L’uso di markup schema per le FAQ può portare a snippet che rispondono direttamente alle domande degli utenti.
Prodotti: Per i siti di e-commerce, l’implementazione di markup schema per i prodotti può contribuire a mostrare informazioni come prezzi, disponibilità, valutazioni e altro ancora nelle SERP.
Compatibilità Mobile: I dati strutturati possono migliorare l’aspetto e la fruibilità dei risultati di ricerca su dispositivi mobili, fornendo informazioni chiare e ben strutturate.
In sintesi, i dati strutturati sono un potente strumento SEO che può arricchire la presentazione dei risultati di ricerca e migliorare la comprensione del contenuto da parte dei motori di ricerca, contribuendo a una migliore esperienza utente.
L’importanza della SERP Google per la SEO
La SERP (Pagina dei Risultati del Motore di Ricerca) di Google è di fondamentale importanza per la SEO (Search Engine Optimization) per diversi motivi:
Visibilità Online: La SERP è il luogo in cui gli utenti cercano informazioni online. Avere una presenza prominente nella SERP aumenta la visibilità del proprio sito web e delle relative pagine.
Posizionamento Organico: Ottenere posizioni elevate nella SERP attraverso risultati organici è uno degli obiettivi principali della SEO. I risultati organici non pagati sono spesso considerati più autorevoli dagli utenti.
Fiducia degli Utenti: I siti web posizionati nella parte superiore della SERP spesso guadagnano maggiore fiducia dagli utenti. Gli utenti tendono a credere che i risultati in cima siano più rilevanti e affidabili.
Click-Through Rate (CTR): La posizione in cui appare un sito nella SERP influisce sul CTR. I risultati nella parte superiore ricevono generalmente più clic rispetto a quelli nella parte inferiore, il che può aumentare il traffico al tuo sito.
Snippet in Primo Piano: Gli snippet in primo piano, come i Rich Snippet, permettono di presentare informazioni chiave in modo evidente nella SERP, attirando l’attenzione degli utenti e migliorando la probabilità di clic.
Intenzioni di Ricerca: La SERP riflette le intenzioni di ricerca degli utenti. Comprendere quali tipi di risultati compaiono per determinate query aiuta a creare contenuti che soddisfano le esigenze degli utenti.
Concorrenza Online: Analizzare la SERP consente di valutare la concorrenza online. Comprendere quali siti competono per determinate query è essenziale per sviluppare una strategia SEO efficace.
Local SEO: Per le ricerche locali, la SERP è cruciale. Avere una buona presenza nella SERP locale è fondamentale per attirare clienti locali.
Strumenti di Ottimizzazione: Gli strumenti di ottimizzazione SEO spesso si concentrano sulla posizione nella SERP. Monitorare i cambiamenti nella posizione aiuta a valutare l’efficacia delle strategie SEO.
Tendenze di Ricerca: Osservare le tendenze nella SERP fornisce informazioni preziose sul comportamento di ricerca degli utenti e sulle evoluzioni dell’algoritmo di Google.
In sintesi, la SERP è il campo di battaglia principale per la visibilità online, e ottimizzare per una presenza di qualità è cruciale per il successo della SEO.
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Dopstart
Dopstart è il sito di Paolino Donato ma anche il suo Nickname su Internet. Dopstart è un consulente SEO. Si occupa di posizionamento nei motori di ricerca fin dal 1998. Dal 2010 ha collaborato con Google in qualità di TC per Google News italiano e Google Noticias per i Paesi di Lingua spagnola e dal 2018 come Product Expert vedi curriculum