exclude adsense
In molti progetti web può diventare necessario disattivare Google AdSense da alcune pagine, ad esempio per motivi di privacy, di user experience o perché i contenuti non sono adatti alla monetizzazione. Fortunatamente, esistono diversi metodi per farlo senza compromettere l’efficacia generale della tua strategia pubblicitaria. In questo articolo ti spiegherò come gestire questa esigenza in modo efficace, con una panoramica tecnica ma comprensibile.
Google AdSense ha regole molto severe sui contenuti ammessi. Se pubblichi pagine che trattano argomenti delicati (salute mentale, politica, contenuti per adulti, ecc.), è meglio non inserire gli annunci, per evitare il rischio di penalizzazioni o sospensione dell’account.
Esempio pratico:
Hai una sezione blog che tratta il tema del lutto. Anche se il contenuto è rispettoso e utile, può essere considerato sensibile da AdSense.
<?php if (!in_category('temi-sensibili')): ?>
<!-- Codice AdSense -->
<?php endif; ?>
Le landing page create per convertire (vendita, iscrizione, download, ecc.) devono essere pulite e focalizzate. Ogni distrazione è un ostacolo alla conversione. Gli annunci, anche se contestuali, possono rallentare il caricamento o spingere l’utente altrove.
Esempio pratico:
Una landing per scaricare un e-book gratuito:
<?php if (!is_page('ebook-download')): ?>
<!-- Codice AdSense -->
<?php endif; ?>
Oppure in JavaScript per siti statici:
if (!window.location.pathname.includes("ebook-download")) {
// Inserisci AdSense qui
}
Durante un processo di acquisto o di registrazione, gli annunci interrompono il flusso dell’utente e possono causare l’abbandono della pagina.
Esempio pratico:
<?php if (!is_page(array('checkout', 'registrazione'))): ?>
<!-- Codice AdSense -->
<?php endif; ?>
Pagine come privacy policy, termini e condizioni, cookie policy non generano traffico qualificato né monetizzabile. Includere annunci in queste sezioni non porta valore reale e può apparire poco professionale.
Esempio pratico:
<?php if (!is_page(array('privacy-policy', 'cookie-policy', 'termini-condizioni'))): ?>
<!-- Codice AdSense -->
<?php endif; ?>
Meno codice AdSense caricato = meno richieste HTTP, caricamento più veloce, esperienza utente migliorata e migliori performance SEO. Concentrando gli annunci su pagine ad alto traffico e con contenuti monetizzabili, migliora il CTR e il guadagno medio per pagina.
Escludere Google AdSense da pagine selezionate è un’operazione utile per rispettare le policy di Google, migliorare l’esperienza utente e aumentare l’efficienza della monetizzazione. Ecco tre metodi principali, ognuno adatto a un diverso tipo di sito.
Se il tuo sito è sviluppato in PHP o su WordPress, puoi usare delle condizioni logiche per mostrare o nascondere gli script AdSense.
<?php if (!is_page('privacy-policy')): ?>
<!-- Codice AdSense qui -->
<?php endif; ?>
<?php if (!is_page(42)): ?>
<!-- Codice AdSense -->
<?php endif; ?>
<?php if (!is_page(array('privacy-policy', 'checkout', 'registrazione'))): ?>
<!-- Codice AdSense -->
<?php endif; ?>
Questo approccio è molto affidabile perché impedisce al codice AdSense di essere caricato del tutto, migliorando anche la velocità del sito.
Per siti statici o web app basate su React, Vue, Angular, è possibile gestire il caricamento di AdSense in base all’URL corrente.
if (!window.location.href.includes("privacy-policy")) {
// Inserisci qui il codice AdSense
}
const excludePaths = ["privacy-policy", "checkout", "registrazione"];
const currentPath = window.location.pathname;
if (!excludePaths.some(path => currentPath.includes(path))) {
// Carica AdSense
}
Questo metodo è utile per single-page application (SPA), ma ricorda: il codice viene comunque caricato nel browser prima dell’esclusione, quindi non è ottimale dal punto di vista delle performance.
Se usi WordPress, esistono plugin potenti per la gestione degli annunci. I due più affidabili sono:
<?php if (!is_page('checkout')) { ?>
<!-- Codice AdSense -->
<?php } ?>
Questi strumenti sono perfetti per chi vuole gestire gli ads senza toccare il codice direttamente.
Quando si vuole escludere Google AdSense da alcune pagine, è importante non commettere errori che possono compromettere il tuo account AdSense o l’efficacia della monetizzazione.
Alcuni webmaster pensano di “disattivare” AdSense nascondendo l’annuncio con CSS, come in questo esempio:
<div style="display:none;">
<!-- Codice AdSense -->
</div>
Perché è sbagliato:
Lo script AdSense viene comunque caricato nel browser. Anche se l’annuncio non è visibile all’utente, Google lo rileva come violazione, in quanto si considera una manipolazione della visualizzazione.
Questo comportamento può causare sospensione temporanea o definitiva dell’account.
Un altro errore comune è caricare lo script nella <head> o a fondo pagina e poi non richiamarlo:
<head>
<script async src="https://pagead2.googlesyndication.com/pagead/js/adsbygoogle.js"></script>
</head>
<body>
<!-- Nessun annuncio visibile, ma lo script è già caricato -->
</body>
Perché è sbagliato:
Google considera il caricamento dello script come un tentativo di monetizzazione. Se il sito carica lo script anche in pagine dove non dovrebbero esserci annunci, questo può abbassare il punteggio di qualità o generare avvisi nel pannello AdSense.
Usa condizioni server-side (PHP) o JavaScript controllato prima del caricamento dello script, così da non farlo caricare affatto nelle pagine da escludere.
<?php if (!is_page(array('privacy-policy', 'checkout', 'register'))): ?>
<script async src="https://pagead2.googlesyndication.com/pagead/js/adsbygoogle.js"></script>
<ins class="adsbygoogle"
style="display:block"
data-ad-client="ca-pub-XXXXXXXXXXXXXXX"
data-ad-slot="1234567890"
data-ad-format="auto"></ins>
<script>
(adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({});
</script>
<?php endif; ?>
const excludedPages = ["privacy-policy", "checkout", "register"];
const currentURL = window.location.pathname;
if (!excludedPages.some(p => currentURL.includes(p))) {
const script = document.createElement('script');
script.async = true;
script.src = "https://pagead2.googlesyndication.com/pagead/js/adsbygoogle.js";
document.head.appendChild(script);
script.onload = function () {
const ad = document.createElement('ins');
ad.className = "adsbygoogle";
ad.style.display = "block";
ad.setAttribute("data-ad-client", "ca-pub-XXXXXXXXXXXXXXX");
ad.setAttribute("data-ad-slot", "1234567890");
ad.setAttribute("data-ad-format", "auto");
document.body.appendChild(ad);
(adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({});
}
}
Se stai riorganizzando la monetizzazione del tuo sito, ricorda che Dopstart offre una prima consulenza gratuita per valutare la tua strategia pubblicitaria e aiutarti a configurare correttamente Google AdSense, evitando errori e ottimizzando le performance. Possiamo accompagnarti in tutto il processo, dall’analisi tecnica all’implementazione sul sito.
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