La Google Pagerank toolbar ha accompagnato il nostro lavoro di consulenza seo per sei anni fino al 2006. Passavamo intere giornate al lavoro per festeggiare quando di mese in mese notavamo variazioni della barretta verde: un solo punticino in più anche solo da 3 a 4 era motivo di soddisfazione e conferma di aver fatto un buon lavoro.
C’è nostalgia di quei tempi in cui PageRank accompagnava le nostre giornate. Ci chiedevamo se il nome PageRank derivasse dal rank della “pagina” o semplicemente dal nome di uno dei due suoi inventori. Io scommettevo sulla seconda ma in realtà non ho mai avuto una conferma ufficiale.
Ricordo che nel 2012 a Mountain View, nel campus di Google, in un momento di pausa chiesi ad una dipendente Google se PageRank faceva riferimento al nome di Larry Page e la risposta fu semplicemente : “non lo so… è probabile”.
Ma cos’è esattamente il pagerank? Esiste ancora? In questo articolo cercherò di sintetizzare il mio pensiero.
Google PageRank (PR) è un algoritmo di Google che misura l’importanza di una pagina web. È un valore da 0 a 10 che viene assegnato a ciascuna pagina web in base alla quantità e alla qualità dei link in entrata.
In poche parole, il PageRank è un’indicazione di quanto una pagina web è importante agli occhi di Google. Più alto è il PageRank di una pagina, più probabile è che venga visualizzata in alto nei risultati di ricerca.
Il PageRank è stato sviluppato da Larry Page e Sergey Brin nel 1996 come parte del loro progetto di ricerca alla Stanford University. L’algoritmo è stato originariamente pubblicato come articolo di ricerca nel 1998.
1996: Larry Page e Sergey Brin sviluppano l’algoritmo PageRank nell’ambito del loro progetto di ricerca presso l’Università di Stanford. L’algoritmo si basa sull’idea che l’importanza di una pagina web possa essere determinata dal numero e dalla qualità dei link che puntano ad essa.
1998: Page e Brin pubblicano un documento che descrive l’algoritmo PageRank. L’articolo è ampiamente citato e influente e contribuisce ad affermare Google come motore di ricerca leader.
2000: Google lancia la sua barra degli strumenti, che include un punteggio di PageRank per ogni sito web. La toolbar diventa uno strumento popolare per i webmaster e i professionisti SEO.
2004: Google annuncia che inizierà a utilizzare il PageRank come segnale di ranking meno importante. Ciò è dovuto al fatto che il PageRank sta diventando più facile da manipolare.
2006: Google smette di aggiornare il punteggio di PageRank nella barra degli strumenti. Questo perché il punteggio non è più un indicatore affidabile dell’importanza di un sito web.
2009: Google deposita un brevetto per una versione aggiornata dell’algoritmo PageRank. Il nuovo algoritmo è stato progettato per essere più resistente alle manipolazioni.
2016: Google annuncia che l’algoritmo PageRank viene ancora utilizzato, ma che è solo uno dei tanti fattori presi in considerazione per classificare i siti web.
2018: Il brevetto del PageRank scade. Google non rinnova il brevetto, il che suggerisce che l’algoritmo non viene più utilizzato come importante fattore di ranking.
Il brevetto è scaduto e in teoria non esisterebbe più ma siamo in tanti a scommettere che l’idea di base piuttosto evoluta in realtà sia ancora ben presente e funzionante.
In sostanza l’algoritmo PageRank sarebbe ancora utilizzato da Google, e sarebbe ancora importante insieme ad altri fattori, come la qualità dei contenuti di un sito web e la sua esperienza utente, sono ora più importanti per il posizionamento.
Google non ha reso pubblico il suo algoritmo di PageRank. Tuttavia, si ritiene che l’algoritmo si basi sui seguenti fattori:
Quantità di link in entrata: più link in entrata una pagina ha, più alto è il suo PageRank.
Qualità dei link in entrata: i link da pagine di alta qualità contribuiscono maggiormente al PageRank di una pagina.
Peso dei link in entrata: il peso di un link dipende dalla popolarità della pagina da cui proviene.
Esistono diversi modi per aumentare il PageRank di un sito web. Alcuni consigli includono:
Ottenere link da siti web di alta qualità. I link da siti web di alta qualità contribuiscono maggiormente al PageRank di una pagina.
Creare contenuti di alta qualità. I contenuti di alta qualità attirano più link, il che può aumentare il PageRank di un sito web.
Ottenere link da fonti diverse. I link da fonti diverse aiutano a diversificare il profilo di link di un sito web, il che può migliorare il suo PageRank.
Oltre al PageRank, Google utilizza una varietà di fattori per indicizzare e rank di siti web. Questi fattori includono:
Qualità del contenuto: Google considera la qualità del contenuto di una pagina web come un fattore importante per il ranking. Il contenuto di alta qualità è pertinente per la query di ricerca, ben scritto e aggiornato.
Pertinenza della pagina per la query di ricerca: Google considera la pertinenza di una pagina web per la query di ricerca dell’utente come un fattore importante per il ranking. Le pagine web più pertinenti per la query di ricerca vengono visualizzate più in alto nei risultati di ricerca.
Struttura del sito web: Google considera la struttura di un sito web come un fattore importante per il ranking. I siti web con una struttura chiara e facile da navigare sono più facili da indicizzare e classificare.
Usabilità: Google considera l’usabilità di un sito web come un fattore importante per il ranking. I siti web che sono facili da usare e navigare sono più apprezzati dagli utenti e quindi più propensi a essere classificati più in alto nei risultati di ricerca.
Popolarità del sito web: Google considera la popolarità di un sito web come un fattore importante per il ranking. I siti web più popolari sono più propensi a essere classificati più in alto nei risultati di ricerca.
Link in entrata: Google considera il numero e la qualità dei link in entrata a un sito web come un fattore importante per il ranking. I link in entrata da siti web di alta qualità contribuiscono maggiormente al ranking di un sito web.
Google non rivela i dettagli esatti dei suoi algoritmi di ranking. Questo è fatto per prevenire la manipolazione del ranking. Tuttavia, Google ha rilasciato alcune informazioni sui fattori che considera quando classifica i siti web.
Ecco alcuni esempi specifici di fattori che Google utilizza per indicizzare e rank di siti web:
Qualità del codice: Google considera la qualità del codice di un sito web come un fattore importante per il ranking. Il codice ben scritto è più facile da indicizzare e classificare.
Velocità di caricamento: Google considera la velocità di caricamento di un sito web come un fattore importante per il ranking. I siti web che si caricano rapidamente sono più apprezzati dagli utenti e quindi più propensi a essere classificati più in alto nei risultati di ricerca.
Utilizzo di immagini: Google considera l’utilizzo di immagini in un sito web come un fattore importante per il ranking. Le immagini pertinenti e ben ottimizzate possono aiutare a migliorare il ranking di un sito web.
Sicurezza del sito web: Google considera la sicurezza di un sito web come un fattore importante per il ranking. I siti web che sono sicuri e protetti da malware sono più apprezzati dagli utenti e quindi più propensi a essere classificati più in alto nei risultati di ricerca.
I webmaster possono migliorare il ranking dei propri siti web ottimizzandoli per questi fattori.
Gli altri motori di ricerca utilizzano una varietà di fattori per determinare il ranking delle pagine web. Alcuni dei fattori più comuni includono:
Quantità di link in entrata: Più link in entrata una pagina ha, più alto è il suo ranking.
Qualità dei link in entrata: I link da pagine di alta qualità contribuiscono maggiormente al ranking di una pagina.
Pertinenza della pagina per la query di ricerca: La pagina web è pertinente per la query di ricerca dell’utente?
Qualità del contenuto: Il contenuto della pagina web è di alta qualità?
User experience: La pagina web è facile da usare e navigare?
Alcuni motori di ricerca, come Bing e Yahoo!, utilizzano algoritmi simili a PageRank. Altri motori di ricerca, come DuckDuckGo, utilizzano algoritmi più recenti che danno maggiore importanza alla qualità del contenuto e alla pertinenza per la query di ricerca.
Ecco alcuni esempi di fattori specifici utilizzati da altri motori di ricerca:
Bing: Bing utilizza un algoritmo chiamato Bing Webmaster Tools che tiene conto di fattori come la qualità del codice, la velocità di caricamento e l’utilizzo di immagini.
Yahoo!: Yahoo! utilizza un algoritmo chiamato Yahoo! Search Ranking che tiene conto di fattori come la qualità del contenuto, la pertinenza per la query di ricerca e la popolarità della pagina web.
DuckDuckGo: DuckDuckGo utilizza un algoritmo chiamato DuckDuckGo Privacy Protection che tiene conto di fattori come la qualità del contenuto e la pertinenza per la query di ricerca.
È importante notare che i motori di ricerca non rivelano i dettagli esatti dei loro algoritmi di ranking. Questo è fatto per prevenire la manipolazione del ranking.
Link utili
Ecco alcune fonti utili per saperne di più sul PageRank:
https://moz.com/blog/20-illustrations-on-search-engines-valuation-of-links
https://searchengineland.com/what-is-google-pagerank-a-guide-for-searchers-webmasters-11068
https://en.wikipedia.org/wiki/PageRank
Te la invieremo periodicamente per comunicazioni importanti e news sul mondo digitale. Potrai disiscriverti in ogni momento cliccando l'apposito link in calce alla newsletter.
L'aggiornamento di novembre 2024 porta nuove sfide per i creatori di contenuti. Di seguito alcuni…
Dall'apprendimento delle lingue alla scrittura, l'intelligenza artificiale offre strumenti utili per migliorare l'efficacia dello studio…
Il mondo del marketing è in costante evoluzione, e con l'avvento della tecnologia digitale, il…
Passa a Bing e vinci fino a un milione di dollari! Microsoft lancia un’iniziativa per…
Google ha annunciato una svolta nella sicurezza informatica: l'intelligenza artificiale Big Sleep scopre un bug…
L'AI cambia il settore dello sviluppo software, delegando agli ingegneri compiti di revisione e innovazione.…