Aver chiara la visione dello scopo delle proprie pagine web prima di realizzarle aiuta la comunicazione on line ad essere più efficace ed il sito a posizionarsi meglio.
Il sito web e le singole pagine in cui può diramarsi, sono strumenti, nient’altro. Come vengono usati questi strumenti può essere determinante per il successo o l’insuccesso di una comunicazione su internet.
Ancora oggi assistiamo a siti web pubblicati senza una pianificazione preventiva degli obiettivi e dei risultati che si vogliono conseguire.
Sempre più spesso assisto a siti web che non riescono a posizionarsi bene e che presentano pagine che hanno un problema di base (e non serve qui scomodare concetti tecnici di SEO): non si capisce immediatamente quale sia lo scopo del sito e delle singole pagine che lo compongono.
La colpa? E’ del sito web? E’ di chi lo ha realizzato? Forse. Ma certamente la prima mancanza è nel fatto che probabilmente (e quasi sempre è così) non si è perso tempo a pianificare prima di realizzare.
Lo ripeto ancora, è continuerò a ripeterlo: il sito web è semplicemente uno strumento, come strumenti sono anche le altre piattaforme di comunicazione oggi presenti su internet. Se usati bene producono risultati. Se usati male, spesso improvvisando, i risultati non arriveranno portando inevitabilmente alla paradossale intima disaffezione della validità stessa della comunicazione on line tutta.
Sovente rilevo titolari di aziende che mostrano una disaffezione verso i siti web e la comunicazione web in generale che, al limite, viene ormai limitata alla paginetta facebook aziendale (se non addirittura al profilo fb personale).
Molte imprese, per scelte economiche, rinunciano a fornirsi dell’esperienza di esperti del settore da acquisire internamente o mediante collaborazioni esterne e si improvvisano web master e web marketers. Rispetto i casi in cui è lo stato di necessità che fa generare tale scelta. Tuttavia è una scelta che quasi certamente porterà ad una perdita di tempo (e comunque anche di soldi).
Dunque cerchiamo di fissare alcuni punti che possono essere d’aiuto:
Quali sono gli obiettivi che volete conseguire e con quali strumenti. Come misurare il vostro percorso nel tempo e come valutare la misura stessa. Queste le prime domande da farvi e iniziare ad appuntarle insieme a delle risposte anche su una semplice “carta del burro”.
Ricordate che voi avete una grande risorsa: la conoscenza della vostra attività, dei vostri prodotti o servizi, del mondo nel quale da anni lavorate. Questa risorsa unita all’esperienza e al metodo di un buon consulente web marketing non può che portare risultati utili. Sempre.
Fissati dunque gli obiettivi, va fatto un piano nel quale inevitabilmente deve investire l’uso di determinati strumenti web. Tra questi può (ma non per forza deve) esservi il sito web.
Una pagina web viene creata per una ragione, uno scopo. Lo scopo della pagina è la ragione che ne è alla base. Google lo sa e organizza i suoi algoritmi (e forma i quality raters) su questo semplice concetto di base.
Non solo uno scopo soltanto. In alcuni casi gli scopi di un sito web possono anche essere molteplici subordinati ad uno scopo principale.
Inoltre lo scopo della pagina web è il metro per riconoscere una delle tre tipologie di contenuto delle pagine web.
Facciamo alcuni esempi: una pagina web può essere creata semplicemente per vendere prodotti e far soldi. Altre pagine potrebbero presentare lo scopo primario di aiutare gli utenti con consigli e in via secondaria offrire la propria consulenza privata.
Una pagina web di un sito che offre corsi scolastici potrebbe offrire informazioni agli studenti su dove dormire durante il periodo dei corsi, o su quali luoghi visitare in zona (scopi secondari rispetto al sito web ma primari rispetto alla pagina).
E’ assolutamente importante che sia immediatamente chiaro lo scopo della pagina agli occhi dell’utente.
Meglio la pagina raggiunge il suo scopo maggiore è la sua qualità agli occhi dell’utente e dei motori di ricerca.
Nota: E’ importante sempre controllare e garantire la sicurezza della propria pagina web. Spesso inconsapevolmente si assiste a pagine web che sottendono altri scopi celati al titolare e controproducenti per l’obiettivo: parlo delle pagine colpite da malware e che fanno scaricare inconsapevolmente virus agli utenti che malcapitatamente ci si collegano. I motori di ricerca ormai se ne accorgono e un sito “bucato” con tali tipi di problemi sarà inevitabilmente oscurato dai browser e sono destinati a scomparire dagli indici dei motori di ricerca buttando via di colpo anni di investimento e di lavoro.
E’ importante che lo scopo sia chiaro.
fonte: Google – Search Quality evaluator guidelines, dec 15, 2022
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