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Offerta automatica di Google AdS. Come gestirla?

Offerta automatica Google Ads

Ads conosce sostanzialmente due tipi di offerta: quella manuale e l’ offerta automatica.

Oggi ci occupiamo della seconda spiegando quando conviene preferirla a quella manuale per il raggiungimento dei propri obiettivi.

Offerta automatica: come funziona

Con l’offerta automatica è Ads a decidere di impostare determinati parametri di offerta a seconda degli obiettivi. In generale si può dire che con l’offerta automatica, Ads può aumentare automaticamente ed in tempo reale le offerte per le impressioni che prevede potrebbe essere più efficaci .

Prima di utilizzare l’offerta automatizzata il nostro consulente Ads ha già chiari gli obiettivi della campagna.

Inoltre, perché l’offerta automatizzata funzioni al meglio, è necessario che la campagna sia già iniziata ed Ads abbia già accumulato un numero discreto di dati.

L’offerta automatizzata funziona particolarmente bene per aumentare la consapevolezza, i clic e offre anche strategie basate sulla conversione che consentono di guidare più acquisizioni.

Quando si consiglia usare l’offerta automatica

Ecco le situazioni in cui è consigliabile usare l’offerta automatizzata

  • Quando è compiuto un monitoraggio delle conversioni su Google Ads e/o Analytics
  • Quando l’inserzionista è certificato Google Ads
  • L’algoritmo funziona bene quando la campagna abbia dati sufficienti su clic e conversioni
  • C’è una gestione di campagne in scala
  • Quando si sono verificate almeno 50-100 conversioni negli ultimi 30 giorni
  • Quando si va ad ottimizzare una campagna esistente

Come scegliere l’offerta automatizzata

Facendo riferimento agli obiettivi:

  • Massimizzazione dei click: si cerca di ottenere il maggior numero di click a parità di budget. Questo tipo di offerta può aumentare le visite al sito web.
  • Targeting della posizione della pagina di ricerca: Permette di aumentare la visibilità sulla prima pagina dei risultati di ricerca di Google o conquistare una delle prime posizioni.
  • Quota superamento target: Aumenta la visibilità rispetto ad altri domini. Si sceglie il dominio di un altro inserzionista da superare nel posizionamento dell’annuncio e si indica quanto spesso si intende superarlo. Google Ads imposterà automaticamente le offerte della rete di ricerca per aiutarti a raggiungere tale obiettivo.
  • CPA target: per ottenere un maggior numero di conversioni possibile al costo per acquisizione impostato.
  • Costo per clic ottimizzato (CPCO) per aumentare le conversioni mantenendo il controllo delle offerte per parola chiave.
  • Ritorno sulla spesa pubblicitaria target: per raggiungere un ritorno sulla spesa pubblicitaria (ROAS) target quando si attribuisce un valore diverso a ciascuna conversione. Massimizzare le conversioni entro i limiti di spesa del budget

Facciamo un esempio:

Abbiamo impostato fin ora una campagna con offerta manuale e nell’ultimo mese ci sono state 50 conversioni. Desideriamo massimizzare ulteriormente le conversioni.

Iniziamo con un’offerta automatica di massimizzazione click e continuiamo così finché la campagna genera abbastanza conversioni per procedere poi con il Target CPA.

Dopo un paio di settimane avremo raggiunto almeno 100 conversioni, quanto basta per iniziare un’offerta automatica basata su CPA target.

Consigli utili:

Se desideriamo passare dall’offerta manuale all’offerta automatizzata dobbiamo attendere almeno due settimane ma preferibilmente un mese perché l’algoritmo funzioni adeguatamente.

Durante questo periodo dobbiamo fare il possibile per tenere la performance stabile agendo sul offerta automatica “CPA target” o “ritorno sulla spesa pubblicitaria target” entro il 10% dei valori impostati manualmente.

Consolidiamo inoltre i gruppi di annunci a almeno quattro o cinque per campagna in modo che l’algoritmo di offerta abbia dati di traffico sufficienti.

Proviamo ad impostare le conversioni per azioni utente precedenti, come visitare una determinata pagina web o guardare un video sul tuo sito.

Operariamo le modifiche tutte insieme e non di frequente. L’algoritmo di Ads deve adeguarsi alle modifiche e per questo richiede il tempo necessario. Cerchiamo di mantenere quanto più stabili gli obiettivi di target CPA, gli annunci e i budget giornalieri della campagna.

Approfondimenti:

https://support.google.com/google-ads/answer/2979071?hl=it

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Dopstart

Dopstart è il sito di Paolino Donato ma anche il suo Nickname su Internet. Dopstart è un consulente SEO. Si occupa di posizionamento nei motori di ricerca fin dal 1998. Dal 2010 ha collaborato con Google in qualità di TC per Google News italiano e Google Noticias per i Paesi di Lingua spagnola e dal 2018 come Product Expert vedi curriculum

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