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Posizionare il sito su Google nel 2025: Guida best practices aggiornata

Linee guida aggiornate sui cambiamenti negli algoritmi di Google e su come restare competitivi nei risultati di ricerca.

Nel 2025, il panorama SEO continua a evolversi a un ritmo impressionante, con algoritmi di Google sempre più sofisticati e focalizzati sull’esperienza utente.

In questo articolo, esploreremo le migliori pratiche per posizionarsi in cima a Google nel 2025, analizzando le ultime tendenze e aggiornamenti dell’algoritmo più celebre e spaventoso per i SEO del mondo.

Indice

1. Introduzione alle nuove pratiche SEO del 2025

Nel 2025, l’algoritmo di Google ha raggiunto un nuovo livello di complessità. Le tecniche SEO che erano valide qualche anno fa potrebbero non essere più efficaci.

Ora appare chiaro che Google dà sempre più importanza a fattori legati all’esperienza utente (UX), ai contenuti di qualità e ai segnali di autorità.

Il motore di ricerca utilizza l’intelligenza artificiale (AI) per comprendere meglio il contenuto delle pagine web e il loro valore per gli utenti.

2. Cambiamenti chiave nell’algoritmo di Google nel 2024

Core Web Vitals Aggiornati

I Core Web Vitals rimangono un pilastro dell’ottimizzazione SEO. Nel maggio 2024, Google PageSpeed Insights e l’API sono stati aggiornati a Lighthouse 12.0 .

Gli indicatori da tener presente restano quelli ormai di nostra conoscenza quotidiana:

  • Largest Contentful Paint (LCP): quanto tempo impiega il contenuto principale della pagina a caricarsi.
  • Interaction to Next Paint (INP): adattabilità complessiva di una pagina alle interazioni degli utenti, osservando la latenza di tutte le interazioni con clic, tocco e tastiera che si verificano durante la durata della visita di un utente a una pagina.
  • Cumulative Layout Shift (CLS): stabilità visiva della pagina durante il caricamento.
  • First Contentful Paint (FCP): metrica importante e incentrata sull’utente per la misurazione della velocità di caricamento percepita, in quanto segna il primo punto nella sequenza temporale di caricamento della pagina in cui l’utente può vedere qualsiasi cosa sullo schermo.
  • Time to First Byte (TTFB): metrica fondamentale per misurare il tempo di configurazione della connessione e la reattività del server web sia nel lab che sul campo. Consente di identificare quando un server web è troppo lento per rispondere alle richieste. Nel caso delle richieste di navigazione, ovvero delle richieste di un documento HTML, precede ogni altra metrica significativa relativa alle prestazioni di caricamento.

Va da sé che migliorare queste metriche è essenziale per garantire un buon posizionamento e mantenere una UX positiva.

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RankBrain e BERT

L’uso dell’intelligenza artificiale, attraverso algoritmi come RankBrain e BERT, ha migliorato la capacità di Google di comprendere le query e fornire risultati pertinenti. Nel 2025, questi sistemi sono diventati ancora più precisi, privilegiando contenuti che rispondono direttamente alle domande degli utenti con un linguaggio naturale.

Helpful Content Update

Google ha rafforzato il suo impegno nel premiare contenuti utili per le persone. Il Helpful Content Update del 2025 incoraggia la creazione di pagine che risolvano problemi reali, penalizzando chi cerca di manipolare il ranking con contenuti scritti solo per attrarre traffico.

E-E-A-T: Esperienza, Competenza, Autorevolezza e Affidabilità

L’algoritmo di Google ha aggiornato i suoi criteri E-A-T (Expertise, Authoritativeness, Trustworthiness) aggiungendo l’elemento dell’Esperienza. Nel 2025, viene data grande importanza ai contenuti creati da persone con esperienza diretta su un argomento specifico, oltre alla loro competenza e affidabilità.

3. Ottimizzazione della struttura del sito web per il 2025

Un sito web ben strutturato resta sempre fondamentale per un buon posizionamento. Alcune pratiche per ottimizzare la struttura includono:

Architettura del sito web

Organizzare il sito con una struttura gerarchica e ben definita aiuta Google a comprendere la relazione tra le pagine. È importante:

  • Creare un menu di navigazione chiaro.
  • Usare URL leggibili e ottimizzati per SEO.
  • Implementare una breadcrumbs per facilitare la navigazione.

Ottimizzazione per dispositivi mobili

Con l’indicizzazione mobile-first, Google valuta la versione mobile di un sito per determinare il ranking. È fondamentale che il sito sia responsive, offrendo un’esperienza utente ottimale su qualsiasi dispositivo.

SEO Tecnico

  • Utilizzare dati strutturati per aiutare Google a interpretare meglio il contenuto.
  • Assicurarsi che il sito utilizzi HTTPS per garantire la sicurezza.
  • Creare e inviare una sitemap XML aggiornata per facilitare la scansione delle pagine.

4. Creazione di contenuti di alta qualità nel 2025

Approccio “People-first”

Google premia sempre più i contenuti che mettono gli utenti al centro. Questo significa rispondere direttamente alle domande degli utenti in modo dettagliato e accurato. Evita contenuti creati solo per soddisfare l’algoritmo.

Lunghezza e Profondità dei Contenuti

Articoli approfonditi che coprono un argomento da diverse angolazioni tendono a classificarsi meglio. Nel 2025, articoli che offrono valore reale, come guide dettagliate, tutorial e analisi approfondite, sono favoriti rispetto a contenuti più brevi e superficiali.

Uso di immagini, video e grafica

Il contenuto visivo gioca un ruolo cruciale per migliorare l’esperienza utente. Le pagine arricchite con immagini, video e infografiche migliorano non solo il coinvolgimento ma anche il tempo trascorso sul sito, un fattore che può influenzare positivamente il ranking.

Ottimizzazione per la ricerca vocale

Con l’aumento dell’uso degli assistenti vocali come Google Assistant e Alexa, ottimizzare i contenuti per la ricerca vocale è essenziale. Utilizzare frasi colloquiali e rispondere direttamente alle domande in un formato di domanda-risposta aiuta a comparire nei risultati di ricerca vocale.

5. SEO locale e ottimizzazione per ricerche geolocalizzate

Nel 2025, la SEO locale è fondamentale per le aziende che vogliono attrarre clienti nella propria area geografica. Ecco alcune strategie chiave:

Google My Business

Assicurarsi che il proprio profilo Google My Business sia aggiornato con informazioni precise e complete (indirizzo, orari, recensioni) è essenziale per comparire nei risultati locali.

Ottimizzazione per ricerche locali

Google utilizza sempre più la geolocalizzazione per personalizzare i risultati di ricerca. Le query locali come “vicino a me” possono essere dominate da aziende con ottimizzazioni locali corrette.

Recensioni online

Le recensioni positive influenzano direttamente il ranking locale. Incoraggiare i clienti a lasciare recensioni su Google e altre piattaforme aumenta la visibilità nei risultati locali.

6. SEO Off-Page e backlinking nel 2025

La SEO off-page continua a essere un elemento importante per aumentare l’autorità di un sito. I backlink da siti affidabili e autorevoli sono da sempre e restano un forte segnale per Google.

Guadagnare backlink da siti con una buona reputazione aumenta significativamente la credibilità del proprio sito agli occhi di Google.

Nel 2025, le tecniche di link building devono essere autentiche e naturali. Collaborare con siti di alta qualità attraverso guest posting o menzioni può aiutare a generare backlink organici.

Social signals

La presenza sui social media influisce sempre di più sul ranking. Un engagement elevato sui social è un segnale di fiducia per Google e può aiutare indirettamente a migliorare la posizione nelle SERP.

7. Ottimizzazione delle prestazioni del sito

Velocità di caricamento del sito

Abbiamo già visto sopra come un sito veloce è cruciale per mantenere una buona esperienza utente e migliorare il ranking. Strumenti come Google PageSpeed Insights aiutano a identificare aree di miglioramento.

Hosting Veloce

Un hosting di qualità è essenziale per garantire tempi di caricamento rapidi. Considerate che anche la scelta di un server vicino alla posizione geografica dei propri utenti può fare la differenza. Per cui se i vostri utenti sono in Italia è giusta la scelta di un hosting che garantisce la presenza del vostro sito web in un server posizionato in Italia.

Compressione delle immagini

Ridurre la dimensione delle immagini e implementare tecniche come il lazy loading può migliorare significativamente la velocità del sito. Il formato immagine inoltre può fare la differenza: pensate per esempio a quanto pesante può essere una immagine in .png mentre la buona qualità può essere mantenuta insieme alla leggerezza da un file immagine .webp.

8. Misurazione e monitoraggio delle performance SEO

Strumenti SEO

Nel 2025, strumenti come Google Search Console, Google Analytics 4 (GA4), SEMrush e Ahrefs sono indispensabili per monitorare le performance SEO. Questi strumenti offrono, tra l’altro, una panoramica su traffico organico, parole chiave, e problemi tecnici che potrebbero influenzare il ranking.

Analisi dei core web vitals

Monitorare costantemente i Core Web Vitals consente di correggere rapidamente eventuali problemi di performance che possono influenzare negativamente l’indicizzazione.

Analisi della concorrenza

Con l’aiuto di strumenti come Ahrefs e SEMrush, analizzare la concorrenza permette di identificare nuove opportunità e strategie SEO.

9. Strategia SEO per l’intelligenza artificiale

L’intelligenza artificiale sta giocando un ruolo sempre più importante nella SEO del 2025. Come già detto sopra algoritmi come Google Bard e gli strumenti AI di generazione di contenuti sono integrati nelle SERP e nelle funzionalità di ricerca. Dunque se ne deve tenere conto.

Ottimizzazione per l’AI generativa

È fondamentale adattare i contenuti per rispondere alle query gestite dall’AI. In sostanza l’intelligenza artificiale non è poi tanto intelligente. E’ di conseguenza molto intelligente strutturare i contenuti in modo chiaro, con risposte concise e dirette, permette di essere meglio compresi e presentati nelle risposte AI.

10. Conclusioni

La SEO del 2025 continua a richiedere un approccio multidimensionale, che va dalla creazione di contenuti di alta qualità all’ottimizzazione tecnica e al monitoraggio continuo delle performance. Da questo punto di vista dunque non cambia molto nel lavoro del consulente SEO. Tuttavia bisogna sempre mantenersi al passo con i cambiamenti dell’algoritmo di Google e degli altri motori di ricerca. Ciò è essenziale per restare competitivi e continuare a crescere nel panorama digitale.

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Domande e risposte

  1. Cosa sono i Core Web Vitals e perché sono importanti nel 2025? I Core Web Vitals sono un insieme di metriche che misurano l’esperienza utente su un sito, inclusa la velocità di caricamento e la stabilità visiva. Sono fondamentali per il posizionamento su Google.
  2. Come posso migliorare la SEO del mio sito per la ricerca vocale? Utilizza un linguaggio naturale e ottimizza i contenuti in formato di domanda-risposta per rispondere alle query vocali in modo conciso.
  3. Quali sono le principali novità del SEO nel 2025? L’importanza dell’ottimizzazione AI, il focus sui Core Web Vitals aggiornati e la maggiore rilevanza dei contenuti esperienziali.
  4. Cos’è il “Helpful Content Update”? È un aggiornamento di Google che premia contenuti utili per gli utenti e penalizza quelli creati principalmente per manipolare l’algoritmo.
  5. Qual è l’importanza di E-E-A-T nel 2025? Google premia contenuti basati su esperienza, competenza, autorevolezza e affidabilità, per fornire risultati di alta qualità.
  6. Come posso migliorare i backlink del mio sito? Focalizzati su contenuti di valore che attraggono link naturali e collabora con siti autorevoli per ottenere menzioni e link.
  7. Quali sono i migliori strumenti SEO per monitorare le performance nel 2025? Strumenti come Google Search Console, Google Analytics 4, SEMrush e Ahrefs sono indispensabili per monitorare il traffico e le prestazioni SEO.

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Dopstart

Dopstart è il sito di Paolino Donato ma anche il suo Nickname su Internet. Dopstart è un consulente SEO. Si occupa di posizionamento nei motori di ricerca fin dal 1998. Dal 2010 ha collaborato con Google in qualità di TC per Google News italiano e Google Noticias per i Paesi di Lingua spagnola e dal 2018 come Product Expert vedi curriculum

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