Qualsiasi esperto SEO capace sa bene che è necessario ottimizzare le pagine dei prodotti e-commerce. di seguito i questi passaggi tecnici SEO a cui prestiamo attenzione per le pagine prodotto (PDP) in un sito e-commerce.
Da anni l’e-commerce è in continua crescita e uno scatto in avanti si è certamente osservato con la pandemia da Covid 19 con un mercato on line in crescita del 46%. Ciò è stato possibile in conseguenza alla chiusura dei negozi per lockdown. Da allora lo shopping online è entrato ancor di più nelle abitudini delle persone tanto che gode di rinnovato vigore anche dopo l’era post-COVID.
Si prevede che a partire da luglio 2023, le vendite e-commerce nel mercato globale raggiungeranno gli 8,1 trilioni di dollari entro il 2026, segnando una ulteriore crescita del 56%.
E commerce non è solo Google, certo. Amazon domina lo spazio registrando 3,16 miliardi di visitatori mensili in tutto il mondo attraverso la sua piattaforma. Ma tanto si vende anche tramite Google che non è solo motore di ricerca ma anche pubblicità (ADS, Google Shopping ecc).
Ottimizzare un sito e-commerce lato SEO diventa sempre più importante e spesso si tralascia di ottimizzare la pagina più importante di un sito e-commerce: la pagina del prodotto.
L’errore consiste che spesso la pagina consta di una sola immagine, di una descrizione breve, forse una descrizione lunga, la cta “aggiungi al carrello” spesso dopo il prezzo messo bene in evidenza e altre piccole caratteristiche aggiuntive.
Il problema principale sta nel fatto che queste pagine sono spesso afflitte da problemi SEO fondamentali.
Giusto per renderci conto quanto sia importante la “product page“, spesso è la prima pagina che l’utente vede.
Il percorso dell’utente è semplice: ipotizziamo che vada su Google per cercare un prodotto che vuole comprare. Su Google scrive “scarpe da ginnastica”. Altre volte scrive “scarpe da ginnastica Nike Air”.
Si tratta di due keyword con effetti molto diversi: chi scrive “scarpe da ginnastica” si trova spesso a dover poi “curiosare” tra la proposta di diversi marchi e se clicca un sito e-commerce è molto probabile che finisca in una pagina di categoria.
Chi scrive “scarpe da ginnastica Nike Air” ha certamente un’intenzione di acquisto maggiore e vuole esattamente quella scarpa. La landing page naturale per questo tipo di parola chiave più specifica è proprio la pagina prodotto che contiene quel prodotto specifico.
Tralasciamo per ora chi vuole acquistare le scarpe Nike direttamente dal sito ufficiale: è molto probabile, in questo caso, che il suo intento di ricerca sia di tipo “navigazionale” scrivendo su Google la semplice parola “sito ufficiale Nike” o “nike.it”.
Appliare questi suggerimenti alla pagina prodotto permette alla stessa di posizionarsi meglio rispetto alla simile pagina dei concorrenti.
Qualsiasi professionista che offre consulenza SEO conosce quanto sia importante pensare prima ai mobile devices.
Un utente che aspetta sul suo smartphone per vedere un prodotto che vuole comprare è un utente che non ha la pazienza di attendere il caricamento di una pagina lenta e il suo dito è più veloce dell’intenzione di cambiare sito.
Inotre i siti web lenti sono giudicati negativamente anche dai motori di ricerca oltre a generare frequenze di rimbalzo elevate e dissuadere i potenziali clienti dall’interagire con il sito web. La velocità del sito web è anche un problema di conformità della ricerca rispetto ai core web vitals che in questi mesi abbiamo imparato a conoscere bene.
Come aumentare la velocità di un sito web?
Per assicurare un alto livello di velocità per il tuo sito web, è fondamentale prendere in considerazione l’implementazione di misure di ottimizzazione. Ecco alcuni passi chiave da seguire:
Compressione di immagini e contenuti multimediali: Riduci le dimensioni dei file multimediali e delle immagini senza compromettere la qualità. Questo aiuterà a ridurre i tempi di caricamento delle pagine.
Riduzione del numero di richieste HTTP: Minimizza il numero di richieste fatte dal browser al server, ad esempio, combinando file CSS e JavaScript, e utilizzando sprite per le immagini.
Sfruttamento della memorizzazione nella cache del browser: Configura correttamente le cache del browser per consentire ai visitatori di salvare i dati localmente e accelerare i caricamenti successivi delle pagine.
Minimizzazione dei tempi di risposta del server: Assicurati che il tuo server risponda rapidamente alle richieste dei clienti. Questo può includere l’ottimizzazione del codice, l’uso di server veloci e l’implementazione di cache server-side.
Utilizzo di reti di distribuzione dei contenuti (CDN): Usa una CDN per distribuire i contenuti del tuo sito da server situati in diverse regioni geografiche. Questo migliorerà la velocità di caricamento delle pagine in tutto il mondo.
Utilizzo di pratiche di codifica efficienti: Scrivi il codice del tuo sito web in modo efficiente, evitando ridondanze e ottimizzando le query al database.
Inoltre, è importante condurre un monitoraggio regolare delle prestazioni del tuo sito web. Questo ti permetterà di identificare e risolvere tempestivamente eventuali problemi che potrebbero influire sulla velocità del sito.
Infine, tieni presente che molti siti di e-commerce utilizzano JavaScript e CSS. Verifica se ci sono script che bloccano il rendering della pagina e considera di ridurre al minimo o ottimizzare questi script per garantire un’esperienza di acquisto rapida e senza interruzioni per i tuoi clienti.
L’arricchimento delle tue pagine di prodotto con dati strutturati utilizzando il markup Schema.org offre ai motori di ricerca un contesto più dettagliato sui tuoi prodotti. Per farlo con successo, è essenziale identificare attributi chiave, come il nome del prodotto, il prezzo, la disponibilità e le recensioni, e poi incorporare questi dati strutturati nel codice HTML della pagina, utilizzando formati come JSON-LD o altri supportati. Questo miglioramento può portare all’apparizione di ‘rich snippet’ nei risultati di ricerca, aumentando notevolmente la visibilità dei tuoi prodotti. Di conseguenza, la tua inserzione diventerà più accattivante per gli utenti che stanno cercando specificamente il tuo prodotto con l’intenzione di acquistarlo.
Inoltre, è importante creare uno schema PLP (Product Listing Page) anche per la pagina principale delle categorie di prodotti, in modo da comunicare a Google la relazione tra i prodotti e le categorie. Un ulteriore aspetto da esplorare è l’inclusione di collegamenti significativi all’interno dello schema per i ‘prodotti simili’ e i ‘prodotti consigliati’, al fine di aggiungere ulteriore contesto alle relazioni tra i prodotti.
Integrare tag, metadati e URL ottimizzati costituisce un passo fondamentale per fornire ai motori di ricerca informazioni dettagliate e rilevanti sul contenuto del tuo sito web.
Personalizza titolo, descrizione e parole chiave del sito attraverso una descrizione accurata e chiara dei tuoi prodotti o servizi. Racconta ciò che offri in modo esaustivo e incorporare parole chiave pertinenti per agevolare la scoperta da parte dei potenziali clienti.
È essenziale prevedere in anticipo le parole chiave e i termini che i tuoi clienti utilizzano comunemente quando cercano prodotti simili.
La responsività è fondamentale. La maggior parte delle “esplorazioni” da parte di utenti che poi maturano la scelta di acquistare avviene principalmente da mobile. Sullo stesso ormai avviene anche l’acquisto vero e proprio: anche in Italia, infatti, si sta superando il gap che qualche anno fa dimostrava come l’esplorazione avvenisse su mobile mentre l’acquisto vero e proprio da desktop in un sencondo momento.
Le forme di pagamento da app hanno ulteriormente agevolato gli acquisti da cellulari e sempre più spesso la ricerca di prodotti avviene proprio attraverso gli assistenti vocali presenti negli smartphone.
Dunque verifica che l’esperienza utente della pagina prodotto e di tutto il processo di acquisto su diversi device mobili sia ottimale, perché spesso i web designer considerano la versione desktop come quella fondamentale dimenticando che da qualche anno Google indicizza/classifica i siti in base al mobile. Dunque: il mobile deve avere la priorità.
Prevedi un design reattivo su più dispositivi per garantire che sia facile navigare indipendentemente dal dispositivo utilizzato dal cliente.
Un sito web mobile-responsive adatterà il suo layout e i suoi contenuti per adattarli alle dimensioni dello schermo dell’utente, rendendolo più facile da usare su un dispositivo mobile, ma dovresti sempre considerare come appaiono i contenuti della pagina su un cellulare quando progetti o ottimizzi le pagine dei tuoi prodotti .
Utilizza correttamente sitemap XML, file robots.txt e tag canonici per aiutare i motori di ricerca a comprendere la gerarchia delle pagine.
Attenzione alle tassonomie: evita di creare duplicati interi di pagine prodotto praticamente uguali. Per migliorare la visibilità del tuo sito web nelle ricerche online, è fondamentale garantire una corretta categorizzazione delle tue principali e sottocategorie. Questo conferisce autorità all’argomento del tuo sito agli occhi di Google, aumentando le probabilità che il tuo sito sia mostrato come il risultato più pertinente per le parole chiave mirate.
L’uso di una struttura di tassonomia per organizzare le pagine intorno a un tema specifico è cruciale per ottenere una posizione più elevata nei risultati di ricerca. Questo segnala a Google che hai un’ampia copertura dell’argomento, il che contribuirà a migliorare il posizionamento complessivo del tuo sito web.
I link esterni sono altrettanto importanti per la migliore esperienza utente. Non dimenticare mai di inserire collegamenti interni pertinenti tra le pagine dei tuoi prodotti, le pagine delle categorie e altri contenuti correlati al fine di distribuire in modo efficace l’equità dei collegamenti. Questa pratica incoraggia i motori di ricerca a esplorare e indicizzare le tue pagine in modo più efficiente, migliorando al contempo l’esperienza di navigazione degli utenti all’interno del tuo sito web.
L’importante è che i collegamenti aggiungano valore al percorso del cliente, anziché essere inseriti solo per motivi SEO. Inoltre, dovrebbero essere correlati come argomenti secondari a una pagina specifica e utilizzare un testo di ancoraggio chiaro che descriva la pagina a cui si sta collegando. Evita l’uso di testi generici come ‘scopri di più’ o ‘clicca qui’, poiché questi non forniscono alcun contesto utile a Google.
È essenziale effettuare un monitoraggio regolare del tuo sito web per individuare eventuali problemi tecnici, come collegamenti interrotti, errori 404, errori del server e errori di scansione. Questi problemi possono avere un impatto negativo sul funzionamento del tuo sito di e-commerce. Affrontare prontamente tali problematiche garantisce un’esperienza utente migliorata, evita la perdita di potenziali clienti e impedisce conseguenze negative sulla tua strategia di ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO).
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Per i siti di e-commerce di grandi dimensioni, è consigliabile investire in un monitoraggio tecnico quotidiano. Per questo esistono strumenti che offrono un monitoraggio costante e immediato, consentendo di rilevare tempestivamente situazioni critiche come pagine di alto valore che diventano errori 404, problemi con i reindirizzamenti DNS o errori del server 500. Roba del genere, se non si provvede subito fa perdere soldi, anche tanti soldi.
Ecco in sostanza le cose fondamentali da tener presente.
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